Le prime libere sul rivisitato circuito olandese sono andate a Lewis Hamilton. Verstappen è vicino, precedendo lievemente le due rosse.
Dopo 36 anni di assenza, la massima serie automobilistica fa ritorno a Zandvoort. La sessione si è aperta con un testacoda di Tsunoda, che ha girato la propria AT02 dopo appena due minuti.
Poco dopo è stato Sebastian Vettel a prendere le redini della sessione, ma in modo negativo: il tedesco è stato costretto a fermarsi per un problema alla parte ibrida della propria AMR01, cercando di spegnere un principio d’incendio con l’estintore. Questo inconveniente ha causato una bandiera rossa lunga ben 16 minuti per via del mancato scarico a terra della tensione da parte della MGU-K.
Al termine della bandiera rossa, tutti hanno girato per ottenere dei giri veloci con mescola morbida. Il più veloce è stato Hamilton, con il cronometro stoppato a quota 1m 11.500s, consentendo così a sé di guadagnare la piazza d’onore della sessione.
Il beniamino dei tifosi orange, Max Verstappen, si è piazzato appena 97 millesimi dietro. ’97 come la classe, anno di nascita in comune con Charles Leclerc, oggi quarto e di poco dietro al compagno di box Carlos Sainz.
Quinto il numero 77 Valtteri Bottas, che ha firmato un tempo sufficiente a stare davanti alle due vetture azzurro-rosse rispettivamente di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Hanno chiuso la top 10 Antonio Giovinazzi, Lance Stroll e Pierre Gasly.
Di seguito la classifica completa.