Sono iniziate su un asfalto ancora umido per via della pioggia caduta durante la notte le FP1 del Gran Premio del Belgio, 12° appuntamento della stagione 2021 di Formula 1. Il più veloce, al termine della prima ora di prove libere di un weekend iniziato su gomme Intermedie, è stato Valtteri Bottas, riuscito a fermare il cronometro sull’1’45″199.
Il #77 della Mercedes è riuscito a precedere per 164 millesimi la Red Bull di Max Verstappen, velocissima nel settore centrale ma incapace di tenere il passo delle Frecce Nere sui lunghi rettifili delle Ardenne. Le FP1, come da tradizione in quel di Spa, hanno infatti evidenziato quanta differenza si possa fare in determinate sezioni della pista in base al set up scelto: le Red Bull, aerodinamicamente più cariche delle W12, pagano dazio sul dritto a fronte di una Mercedes che invece non regge il confronto con le RB16B nelle parti più guidate e sarà quindi compito degli ingegneri di entrambe le squadra trovare la giusta quadratura del cerchio. Alle spalle dell’olandese, in 1’45″699, si piazza Pierre Gasly, che con la sua AT02 precede entrambe le Ferrari: la prima monoposto del Cavallino Rampante è quella di Charles Leclerc, che paga poco più di 6 decimi dalla vetta rifilandone a propria volta poco più di uno al compagno di team Carlos Sainz. 6° è Perez, davanti a Vettel e a Lando Norris, mentre la top ten di queste FP1 viene completata dalle Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso: i due, separati da poco più di un decimo, pagano rispettivamente un gap di 1″3 e 1″4 nei confronti del crono messo a segno da Bottas.
Appena fuori dai primi dieci troviamo, grazie al suo 1’46″649, Lance Stroll: il canadese, che come Bottas dovrà scontare 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza per via della carambola innescata al via del GP d’Ungheria, con la seconda delle Aston Martin è riuscito a precedere Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi, in mattinata 13° in 1’46″775. 14^ piazza per George Russell, davanti a Yuki Tsunoda e a Nicholas Latifi, mentre 17° è Kimi Raikkonen: il #7 è stato anche protagonista di uno “strano” incidente, andando a impattare lievemente con la sua Alfa Romeo il muretto all’interno dell’ingresso della corsia box. Solamente 18° – ma senza patemi – è invece Lewis Hamilton: il leader del Mondiale era in possesso di ottimi parziali, ma è stato costretto ad abortire il proprio miglior giro all’altezza della Bus Stop per via di un’incomprensione con Nicholas Latifi e si è dunque dovuto accontentare di un poco indicativo 1’48″224. L’ultima fila virtuale dello schieramento è infine occupata dalle due Haas, con Nikita Mazepin davanti a Mick Schumacher e al suo – splendido – casco celebrativo in onore dell’esordio di papà Michael.
Ecco la classifica al termine delle FP1: