La Federazione Automobilistica Ucraina ha chiesto alla FIA, tramite il suo presidente Leonid Kostyuchenko di ritirare le licenze di tutti i piloti russi e bielorussi.
Mentre continua l’invasione dell’esercito in Ucraina, aumentano le varie sanzioni nei confronti della Russia. Infatti, è notizia di poco fa che la FAU, Federazione Automobilistica Ucraina, tramite il suo presidente Leonid Kostyuchenko, abbia chiesto alla FIA di ritirare le licenze ai vari piloti russi e bielorussi sparsi in giro del mondo. Questo provvedimento, se confermato, porterebbe all’esclusione dei piloti russi e bielorussi dai vari campionati automobilistici sotto il patrocinio della Federazione Internazionale.
Il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulaymen, aveva già avuto contatti con la Federazione Ucraina, scrivendo loro che avrebbe offerto “il suo pieno supporto e quello della FIA”. Questa notizia segue di pochi giorni quella della cancellazione del GP di Russia, previsto in settembre sul circuito di Sochi. Già prima della cancellazione, Sebastian Vettel si era espresso negativamente in merito all’ipotesi di correre in Russia, annunciando che lui non avrebbe presenziato all’evento. La cancellazione del GP è l’ultimo di una serie di provvedimenti presi nel mondo dello sport, dallo slittamento della finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi alla richiesta delle nazionali calcistiche di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca di non giocare i playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar contro lo Stato dell’Orso. Intanto, la FIM, la Federazione Internazionale Motociclistica, ha deciso di cancellare i propri eventi in Russia, mentre il WTCR ha annullato la propria tappa prevista lì.
Il provvedimento, se confermato, colpirebbe ovviamente Nikita Mazepin. Il pilota russo della Haas è già in bilico, non essendo garantito il supporto finanziario di Uralkali, la azienda di famiglia; Uralkali che, tra l’altro, è già scomparsa dalla livrea del team americano venerdì, nell’ultima giornata di test, team che ha tolto anche ogni riferimento alla bandiera russa. Il Team Principal Guenther Steiner ha fatto capire che non è certo che Mazepin possa correre questa stagione, ed eventualmente sarebbe pronto Pietro Fittipaldi, terzo pilota del team e sostituto di Romain Grosjean negli ultimi due GP del 2020, anche se non è escluso che venga richiamato Antonio Giovinazzi, attualmente impegnato in Formula E con la Dragon Penske.
Mazepin, però, non sarebbe il solo pilota coinvolto: il movimento motoristico russo, infatti, è in crescita da diversi anni, e sono molti i piloti attualmente impegnati in competizioni FIA. Tra gli altri, sarebbero coinvolti Daniil Kvyat (impegnato quest’anno nel WEC nella classe LMP2), Alex Smolyar (impegnato in F3) e Irina Sidorkova (impegnata nella WSeries, e che già lo scorso anno aveva avuto difficoltà legate al suo passaporto).