Gran parte della conferenza stampa dei team principal è stata dedicata alle domande su Adrian Newey e del suo addio alla Red Bull: per Zak Brown della McLaren non si tratta di un evento isolato.
Al team principal della McLaren Zak Brown è stato chiesto se fosse sorpreso dell’addio di Adrian Newey alla Red Bull e se il suo team fosse interessato ad assumerlo. Brown ha risposto: “Sembrano le stesse domande che hanno ricevuto i piloti. Se sono sorpreso? Sei mesi fa sarei stato sorpreso. Penso che, visto tutto quello che è successo dall’inizio dell’anno e conoscendo Adrian abbastanza bene, e lui è un individuo di grande integrità, non sono sorpreso che stia cambiando aria. Le cose che stanno accadendo lì [in Red Bull] sono un po’ destabilizzanti“. Secondo il team principal della McLaren, Adrian Newey non sarà l’unico ad abbandonare il team campione del mondo: “Probabilmente è la prima tessera del domino a cadere. Secondo me non sarà l’ultima, visti i curriculum che circolano. Per quanto riguarda la McLaren, sono molto soddisfatto del lavoro che gli uomini e le donne della McLaren stanno svolgendo. Penso che abbiano iniziato a dimostrare che sanno come migliorare le prestazioni della vettura dall’anno scorso, dalla seconda metà dell’anno scorso. Quindi ho tutta la fiducia del mondo nella squadra che abbiamo. Stiamo cercando di tornare in testa e credo che abbiamo le persone, il talento, i mezzi e i piloti per riuscirci, quindi continueremo su questa strada“.
A Brown è stato successivamente chiesto di spiegare meglio cosa intendesse con “visti i curriculum che circolano” e se intendesse che arrivano CV da persone che lavorano in Red Bull. Lo statunitense ha confermato: “Abbiamo visto un aumento nel numero di curricola che ci arrivano provenienti dal team. Credo anche che Adrian sia il designer di maggior successo di tutti i tempi. Quindi, oltre al contributo tecnico che apporta alla squadra corse, la gente vuole lavorare per persone come Adrian Newey e lavorare al suo fianco. Quindi credo che mancherà il suo apporto alla squadra da un punto di vista puramente tecnico. E poi credo che mancheranno la leadership e l’entusiasmo che le persone provano lavorando con lui.“
La stessa domanda sull’aumento di curricola provenienti da impiegati Red Bull è stata fatta anche a Mike Krack, team principal della Aston Martin, che però ha risposto in modo più conciso: “No“.