Blu, rosso e giallo: sono questi i tre colori che non potranno comparire durante le sessioni in pista del GP di Las Vegas di F1 sulla superficie di The Sphere, l’avveniristico e iper tecnologico edificio che da ormai diversi mesi ruba la scena nello skyline della “Città del Peccato”.
La scelta chiaramente è tutto fuorché casuale, ed è frutto di un accordo intercorso tra la società che gestisce la futuristica arena, la FIA e la F1 per garantire una maggiore sicurezza in pista durante un fine settimana che probabilmente non riuscirà comunque a essere esente da critiche. Trattandosi infatti di un edificio alto ben 112 m The Sphere risulta visibile dall’abitacolo delle monoposto e dunque qualcuno, saggiamente, ha fatto notare come il mostrare su schermo colori assimilabili a quelli delle bandiere utilizzate dagli Stewards in pista possa non essere la migliore delle idee. Quando si viaggia a velocità iperboliche tra i muretti si potrebbe non avere il tempo necessario per elaborare che quel flash giallo che si è appena visto appartenga a The Sphere e non a un pannello a bordo pista, ed è evidente come tutti all’interno del Circus vogliano evitare una confusione che potrebbe anche condurre a incomprensioni pericolose.
La F1, che per il GP di Las Vegas ha affittato tanto The Sphere quanto l’area immediatamente circostante, ha quindi deciso di bandire i colori blu, rosso e giallo dalla Exosphere – il rivestimento a LED che avvolge interamente la inconfondibile struttura – durante tutte le sessioni in pista di questo fine settimana. “È del tutto sicuro” – ha detto a Motorsport.com Joel Fisher, vicepresidente esecutivo per gli eventi e le operazioni di MSG Entertainment, la società che gestisce The Sphere – “Rispetteremo certamente tutte le richieste della FIA. Sono già venuti di notte a testare diversi colori e diverse grafiche, e abbiamo capito cosa possiamo mettere a schermo e cosa no. Abbiamo uno showrunner che si occuperà solamente di questo. Saranno trasmesse delle immagini live, e saranno mostrati i caschi, le schede informative sui piloti, le pubblicità e… alcune sorprese”. Rigorosamente, mi raccomando, non realizzate in blu, rosso e giallo.