La lotta per la pole position, tra i muretti del circuito di Marina Bay di Singapore, la vince Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari nelle qualifiche del GP di Singapore piega per pochi millesimi la resistenza di Perez, Hamilton e Sainz, mentre Verstappen e la Red Bull si rendono protagonisti di un gesto inspiegabile abortendo ben due giri veloci in sequenza. Benissimo Alonso e Norris, bene Magnussen mentre deludono Ricciardo e Ocon.
La prima manche delle qualifiche del Gran Premio di Singapore si apre, come preventivato già nel corso delle FP3, con l’asfalto di Marina Bay ancora bagnato. Team e piloti vengono quindi invitati alla prudenza dal meteo asiatico, e tutti scendono in pista con gomme Intermedie per evitare di correre qualche rischio di troppo. In assenza di pioggia e con 20 monoposto contemporaneamente in azione i tempi si abbassano sì con grande rapidità, ma nonostante un asfalto via via sempre più asciutto nessuno si azzarda a utilizzare gomme slick e dunque si continua a girare limando millesimi su millesimi. Davanti a tutti si piazza Max Verstappen, che rifila poco più di un decimo a Lewis Hamilton e poco più di un secondo a Charles Leclerc, 3° davanti a Sergio Perez e Carlos Sainz. La lotta nella Q1 infuria come sempre nelle retrovie, e rimanere invischiati nel pantano della prima manche delle qualifiche sono Valtteri Bottas (escluso proprio nel finale da Mick Schumacher), Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon (che vedono invece i rispettivi compagni di squadra accedere al Q2) e le due Williams di Alexander Albon e Nicholas Latifi.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
L’asfalto di Marina Bay in più di un punto sembra proprio non volerne sapere di asciugarsi, e dunque anche nella seconda manche delle qualifiche tutti i piloti decidono di saggiare le condizioni della pista sfruttando un set di Intermedie. I primi a tentare l’azzardo delle slick quando al termine del Q2 mancano poco più di 4’ sono Sebastian Vettel e Lance Stroll, seguiti a stretto giro da Guanyu Zhou: la strategia però non paga, e i tre si ritrovano così ad accusare distacchi molto ampi da chi dopo la sosta ha più prudentemente optato per un nuovo set di Intermedie. Davanti a tutti al termine della seconda manche di qualifiche si piazza dunque Charles Leclerc, che precede Lewis Hamilton, Max Verstappen, Sergio Perez e Fernando Alonso, che con un colpo di reni nel finale si issa fino alla 5^ piazza di questa Q2. Primo degli esclusi è invece – peraltro a sorpresa visto lo stato di forma della W13 e il crono messo a segno dal #44 – George Russell: il #63 non riesce a mettere insieme il giro giusto, perdendo così il treno per accedere al Q3 assieme a Lance Stroll, Mick Schumacher, Sebastian Vettel e Guanyu Zhou.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
Al via del Q3 iniziano a fioccare i set di gomme Soft, scelti da tutti i piloti fatta eccezione per Yuki Tsunoda. Al termine del primo tentativo è Lewis Hamilton a fare la voce grossa, ma è nel corso del secondo e decisivo giro veloce che si decidono le prime dieci posizioni della griglia di partenza del Gran Premio di Singapore 2022. In pole position, per la 9^ volta in questa stagione, si piazza Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari firma un 1’49”412 che gli consente di conservare un margine di soli 22 millesimi su Sergio Perez (2°) e di appena 54 millesimi su Lewis Hamilton, 3° davanti a un Carlos Sainz a propria volta distante poco meno di due decimi dal crono del compagno di team. Straordinario 5° è invece Fernando Alonso, mentre un ottimo Lando Norris precede Pierre Gasly e… Max Verstappen. Il #1 è stato protagonista di una sessione di qualifica a dir poco inspiegabile: nettamente in vantaggio nel corso del suo penultimo tentativo, ha abortito il giro rilanciandosi subito dopo. In grado di conquistare la pole anche in questo secondo passaggio, l’olandese è stato però perentoriamente costretto dal team a rientrare ai box non riuscendo così a completare il proprio giro veloce e dovendosi quindi accontentare dell’8° posto in griglia. 9° è Kevin Magnussen, eccellente nel portare una Haas fino alla top ten, mentre 10° è Yuki Tsunoda con la sua AlphaTauri.