PL2 conquistate da Lewis Hamilton, che chiude un decimo e mezzo davanti a Max Verstappen. Valtteri Bottas, terzo, va a ricomporre il terzetto diventato oramai un classico negli ultimi anni. Bene le Ferrari e le Alpine mentre McLaren e AlphaTauri sono apparse più in difficoltà.
Un problema ad un tombino ha costretto la Federazione Internazionale a ritardare l’inizio delle PL2 sul tracciato portoghese di 10 minuti: il semaforo all’uscita della pit lane si è illuminato di verde per dare il via alla sessione solo alle 15:10 ora locale. Un’ora di prove che è stata caratterizzata dal forte vento molto di più rispetto a questa mattina.
Tutti i piloti sono scesi in pista nei primi minuti per portare a termine il programma di lavoro e testare l’efficacia delle novità (ricordiamo infatti che quest’anno le sessioni di prove libere del venerdì sono state accorciate di 30 minuti). Tra le squadre che hanno portato elementi nuovi ci sono la Ferrari con un fondo diverso e la Red Bull che ha anch’essa portato un nuovo fondo insieme a nuovi bargeboard e un nuovo diffusore.
The start of FP2 is delayed by 10 minutes
Session will begin 15:10 local time #PortugueseGP ???????? #F1 pic.twitter.com/Orh6AquThv
— Formula 1 (@F1) April 30, 2021
Ma passiamo ora all’attività in pista: nel primo run subito veloce Verstappen, con un miglior tempo di 1:20:322, un decimo più rapido di Valtteri Bottas. A seguire la Ferrari di Sainz, la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Perez, tutti racchiusi in due decimi di secondo. Leggermente più indietro le McLaren di Ricciardo (sesto) e Norris (decimo).
Le basse temperature della pista hanno messo in difficoltà i team nella ricerca della giusta finestra di utilizzo degli pneumatici: alcuni piloti hanno optato infatti per un doppio giro di riscaldamento prima di tentare la simulazione di qualifica. Al termine di questa è emerso Lewis Hamilton, primo in 1:19:837, e 143 millesimi davanti al rivale per il titolo Max Verstappen. Valtteri Bottas ha chiuso il classico terzetto staccato di poco più di 3 decimi dal compagno di squadra. Il pilota finlandese, nonostante il distacco preso nella simulazione di qualifica, ha mostrato un buon passo gara nei long run. Subito dietro le Ferrari e, a sorpresa, le due Alpine di Alonso e Ocon che si sono inserite tra Sainz e Leclerc. In top ten anche la McLaren di Daniel Ricciardo, l’Aston Martin di Lance Stroll e la Red Bull di Perez.
Le Alpha Tauri sono apparse leggermente più in difficoltà rispetto ai primi appuntamenti con Gasly subito fuori dalla top ten e Tsunoda quattordicesimo. Lando Norris, dodicesimo, non è riuscito a mettere insieme un buon giro e si è ritrovato a 4 decimi dal compagno di squadra e a nove decimi dalla vetta. La Williams ha confermato la sua crescita dopo le buone prestazioni di Imola con George Russell tredicesimo a 1.1s dal tempo più veloce. Al contrario Latifi non è riuscito a completare una buona simulazione di qualifica rendendosi anche protagonista di un’innocua uscita di pista. Vettel ha mostrato ancora qualche difficoltà con l’Aston Martin, chiudendo la sessione al quindicesimo posto a circa sei decimi dal compagno di scuderia. Indietro le Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi, rispettivamente a 1.388 e 1.401 secondi dalla vetta, più veloci soltanto delle due Haas di Schumacher e Mazepin (ultimo come sempre) e della Williams di Latifi.
Di seguito la tabella con tutti i tempi delle PL2.