In un 2024 che – fuori dalla pista – è cominciato in modo surreale, Christian Horner prova a gettare acqua sul fuoco scatenatosi in casa Red Bull, dedicandosi questa volta al fronte Verstappen. Il Team Principal degli anglo-austriaci ha espresso il suo pensiero riguardo ai rumor riguardanti un possibile passaggio del tre volte Campione del Mondo Max Verstappen alla corte di Toto Wolff, in Mercedes.
Che le dichiarazioni di Jos Verstappen – rilasciate al Daily Mail – non fossero dolci come il miele lo si era inteso sin da subito; negli scorsi giorni, durante il weekend del primo appuntamento del Mondiale F1 2024 in Bahrain, l’ex-pilota e padre del prodigio Red Bull aveva indicato come la situazione a Milton Keynes fosse “pronta ad esplodere in caso di mancato allontanamento di Christian Horner“, prima che un tentativo di raffreddamento degli animi fosse portato avanti da Raymond Vermeulen, manager di Max Verstappen.
Secondo quando appreso dall’Agenzia PA, un incontro privato tra questi e Horner – avvenuto a Dubai -avrebbe sortito esito positivo sui cui il Team Principal, come riportato dalla stessa Formula 1, si è espresso in maniera più chiara. Alla domanda riguardante il futuro di Super Max e il suo rispetto del contratto che lo vedrà legato a Red Bull fino al 2028, il britannico ha dichiarato: “Sono certo che lo farà [per il resto del suo contratto]. Ha una grande squadra intorno a lui, e ha grande fiducia in quella squadra. Abbiamo raggiunto molti risultati insieme. Si è impegnato in un accordo fino al 2028. Da parte del team e di Max, siamo determinati a costruire sul successo che abbiamo già ottenuto. Le 55 vittorie sono arrivate tutte con vetture Red Bull, tutti i podi sono arrivati con vetture Red Bull. Siamo determinati a costruire su queste basi e speriamo di aggiungerne molte altre in futuro“.
Riguardo alla questione personale sviluppatasi con Jos Verstappen, Horner ha aggiunto come fosse “nell’interesse di tutti andare avanti” dopo le critiche dell’olandese, su cui ha precisato: “Ho parlato con Jos dopo il Gran Premio [in Bahrain, vinto da Verstappen] e mi sono ovviamente congratulato con lui per la prestazione di suo figlio. Penso che sia nell’interesse di tutti che abbiamo deciso di andare avanti e di concentrarci sul futuro. Entrambi abbiamo un interesse personale per suo figlio, per fornirgli le migliori vetture e per ottenere il meglio da lui. Ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, è un talento eccezionale e speriamo di poter continuare a fornirgli vetture competitive“.
La questione Horner-Verstappen, però, per il Team Principal termina qui: “Sono ovviamente consapevole dei commenti fatti da Jos, c’è stata una discussione dopo la gara in Bahrain. Tutti sono concentrati sul futuro. La squadra è concentrata sulla difesa di entrambi i titoli mondiali per i quali abbiamo lottato tanto, i tre titoli consecutivi di Max, le 55 vittorie che ha ottenuto, le 114 vittorie che abbiamo ottenuto come squadra che ci consentono di essere a pari merito con la Williams in termini di vittorie nei Gran Premi. La nostra attenzione è rivolta al futuro. Abbiamo discusso dopo la gara in Bahrain e ora stiamo tutti guardando avanti”.
Tuttavia, sull’assenza di Jos Verstappen in pista a Jeddah per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, la risposta è stata dribblata in maniera molto politica dal britannico, non intenzionato a dare voce a ulteriori polemiche e speculazioni in grado di mettere ancora più a repentaglio il clima e gli equilibri in casa Red Bull: “Non ho intenzione di rendere pubbliche tutte le discussioni che sono private tra le parti. Le discussioni sono state inevitabilmente fatte, ma la squadra è concentrata sulle sfide che ci attendono. Anche se abbiamo avuto una gara dominante in Bahrain, non ci aspettiamo che sia così anche nelle gare future: siamo consapevoli dei nostri concorrenti. Non si ottengono i risultati che abbiamo ottenuto non essendo una squadra unita; per vincere la gara con il margine che abbiamo avuto, per ottenere una doppietta, il giro più veloce, la pole position, è necessario lavorare in totale armonia per ottenere questo tipo di gare“.