L’incidente di Verstappen, causato da un contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton durante il primo giro del GP di Gran Bretagna, non solo ha fatto perdere al pilota olandese una probabile vittoria, ma potrà anche avere importanti conseguenze sul prosieguo della stagione a causa del Budget cap.
Helmut Marko aveva stimato in circa un milione di dollari il costo causato dall’incidente di Verstappen ma, dopo aver effettuato la conta dei danni, Christian Horner ha diffuso la cifra esatta: ben 1.8 milioni di dollari, circa 1.5 milioni di euro. Una cifra superiore anche a quella che ha dovuto sborsare Mercedes per riparare la monoposto di Bottas dopo l’incidente di Imola: in tale occasione il team tedesco aveva stimato in circa 1.17 milioni di euro il danno totale. Un costo che stupisce relativamente visto il pauroso impatto della monoposto #33 contro le barriere di gomme. Durante l’incidente il pilota olandese ha sperimentato una decelerazione di ben 51 G che ha addirittura danneggiato il sedile.
Verstappen and Hamilton collide!
The title rivals come together at Copse, pitching Verstappen into a high-speed crash.
The Dutchman was able to walk away but he has been taken to hospital for precautionary checks#BritishGP ???????? #F1 pic.twitter.com/ol1s9dRJoa
— Formula 1 (@F1) July 18, 2021
Visti i costi che Red Bull dovrà sostenere e la perdita di punti in chiave mondiale Horner non esclude un ricorso contro la penalità a Hamilton giudicata troppo leggera dal team austriaco. Il team principal ha dichiarato: “Non è un segreto che durante la gara, ed ancora adesso, credevamo che ad Hamilton fosse stata data una penalità leggera per il tipo di incidente. Data la gravità dell’incidente e la sanzione mite, stiamo riguardando tutti i dati e abbiamo il diritto di chiedere una revisione. Al momento stiamo quindi ancora guardando le evidenze e considerando tutte le nostre opzioni sportive“.
I dati a cui si riferisce Horner riguardano l’eccessiva velocità con la quale il pilota inglese è entrato alla Copse prima di arrivare al contatto con Verstappen. Secondo la posizione di Red Bull infatti Hamilton è arrivato in curva con una velocità e una traiettoria tale che non sarebbe mai riuscito ad effettuare la curva mentre l’alfiere di casa Red Bull avrebbe mantenuto una traiettoria simile a quella effettuata da Leclerc nel corso del duello con lo stesso Hamilton. Non ci resta che aspettare le prossime settimane per vedere se Red Bull farà effettivamente ricorso, nel mentre la battaglia in pista proseguirà in Ungheria nel weekend dal 30 luglio al primo agosto prima dello stop di 4 settimane per la pausa estiva.