Verstappen è stato il più veloce nel corso delle FP3 del GP del Belgio in una sessione caratterizzata dalla pioggia. Tanta pioggia, ma talmente tanta che i piloti sono riusciti ad effettuare solo 3 o 4 giri ciascuno. La sessione è stata infatti interrotta da ben 2 bandiere rosse: la prima per l’incidente di Stroll al Raidillon e la seconda perché le Formula 1 non sono motoscafi.
Poco prima dell’inizio della sessione la pioggia ha iniziato a bagnare il circuito belga. Le precipitazioni sono diventate sempre più intense con il passare dei minuti, fino ad arrivare a condizioni quasi da bagnato estremo 12 minuti dopo l’inizio delle prove. In queste difficili condizioni Stroll ha perso il controllo della sua vettura all’Eau Rouge. La monoposto ha continuato la sua corsa fuori controllo lungo la salita verso il Raidillon, ma grazie alle nuove barriere si è evitato un incidente violento come quello di Norris nel 2021. L’unico danno riportato è stato il danneggiamento della sospensione anteriore sinistra della vettura. La direzione gara ha esposto la bandiera rossa per permettere ai commissari di pista di recuperare la macchina danneggiata. La sessione è teoricamente ripresa a 40 minuti dal termine, ma a causa del diluvio sceso su Spa nessuno è sceso in pista fino all’esposizione della seconda bandiera rossa, esposta a 25 minuti dal termine proprio per le condizioni meteo proibitive. Alla fine la FIA ha riaperto la pit lane a 2 minuti dalla fine per permettere alle squadre di fare le prove di partenza sulla griglia. In quest’ultimo giro Sainz è sceso in pista e ha fatto un giro sulla ghiaia, ma per sua fortuna pare senza conseguenze vista la bassa velocità.
Nei pochi giri effettuati dai piloti nella parte iniziale della sessione con gomme intermedie Max Verstappen è stato il più veloce di tutti girando in 2:01.565. L’olandese è stato il più rapido ad adattarsi alle condizioni di aderenza del circuito che ricordiamo è stato riasfaltato in alcune zone e quindi presenta condizioni di grip differenti tra una curva e l’altra. Il secondo posto è stato occupato da Oscar Piastri staccato di 1.433 secondi. Gasly si è piazzato terzo a 1.6 secondi dalla vetta e Norris quarto a 1.8 secondi. Norris ha anche effettuato un’escursione sulla ghiaia in uscita di curva 7 durante la quale ha danneggiato il fondo, motivo per cui i meccanici sono stati costretti a sostituirlo (il fondo, non Norris) una volta riportata la macchina ai box.
Tutti gli altri piloti, visti i distacchi, hanno probabilmente deciso di prendere meno rischi pagando distacchi di oltre 3.5 secondi da Verstappen. Gli unici senza tempo sono stati invece Russell, Magnussen e Sainz. Il pilota Mercedes è rientrato in pit lane durante il suo giro veloce perché le condizioni meteo stavano peggiorando velocemente mentre gli altri due sono scesi in pista solo per un giro nel finale.
In basso la classifica finale al termine delle FP3 del GP del Belgio in cui è stato possibile raccogliere pochi dati, ma per fortuna delle squadre nelle FP1 e nelle FP2 di ieri non ha piovuto.