La seconda sessione di prove è iniziata a Singapore sotto i riflettori, dopo che la Ferrari ha preceduto Max Verstappen della Red Bull. La rossa riesce a a mantenere questo vantaggio su una pista a lei non favorevole, invertendo le posizioni della mattinata con Carlos Sainz più veloce del compagno di squadra Charles Leclerc nelle FP2 a Singapore. Terzo una Mercedes molto competitiva con George Russell.
Report di inizio prove libere
I primi run sono stati completati e Sainz è stato il più veloce davanti al compagno di squadra Leclerc. Terzo troviamo Hamilton che precede le due Red Bull di Verstappen e Perez. La gomma rossa sembra durare solo un giro, avendo un altissimo degrado e un evoluzione della pista elevato.
Albon, Bottas, le Alpine e Norris sono gli unici piloti a provare le dure dall’inizio della sessione, mentre gli altri optano per le medie. Dopo 8 minuti Albon è il più veloce del gruppo con le gomme dure, con un ritardo di 1,4 secondi e il 13° posto ma dopo pochi minuti riporta un problema di potenza sulla sua vettura.
Intanto gli aggiornamenti sulla vettura del team papaya si fanno sentire, migliorando su gomma dura facendo segnare il sesto tempo con le gomme dure, anche se è ancora a 1,2 secondi dalla vetta: ora le due Ferrari sono scese sotto il precedente miglior tempo di Alonso.
A 16 minuti dall’inizio della sessione, Stroll ha sfiorato il muro all’esterno del tornante della Curva 13, mentre il suo compagno di squadra Alonso guadagna un secondo per dividere le Ferrari.
Per la prima volta vediamo le Red Bull abbastanza in difficoltà durante una prova libera con un Verstappen visibilmente a disagio nonostante il suo impegno per mantenere in pista la vettura.
Dopo aver montato un altro set di medie, Leclerc ora va più veloce con un 1’32.974, circa 0.239 più veloce di Sainz, secondo.
A metà del tempo a disposizione vediamo l’altra Williams con i nuovi colori della Gulf andare largo in curva 18 con Logan Sargeant con un lungo sovrasterzo.
Con Perez che deve ancora segnare un tempo con le soft, la Ferrari attualmente ha un vantaggio di 0,4 secondi sulla vettura di Alonso. Quanto sia vero questo quadro lo vedremo, ma per ora è sicuramente incoraggiante per la squadra di Maranello.
Il primo soft run di Perez lo colloca solo all’ottavo posto, con 0.841. Il messicano si lamenta dall’abitacolo, a causa dell’assenza di controllo in frenata. “La parte posteriore sta uscendo in modo massiccio.”
Russell ha appena superato Alonso, guadagnando così la terza posizione. Questo gli permette di accorciare il divario con le Ferrari, che attualmente è di soli 0,235 secondi. Tuttavia, mentre affronta la curva 19, Russell ha un notevole momento di sovrasterzo quando tocca il cordolo, ma riesce abilmente a mantenere il controllo della sua vettura.
Nel frattempo, Hamilton sta cercando di seguire l’esempio di Russell, ma il suo tentativo viene compromesso da un brusco sottosterzo quando attraversa il cordolo nella curva 7, costringendolo a interrompere il suo giro.
Allo stesso tempo, Sainz è visibilmente infastidito da un pilota della Red Bull che si trova proprio davanti a lui sulla traiettoria della curva 13. “Sono quasi andato al contatto con quel pilota Red Bull!”
15 min al termine: passo gara
Il passo gara su gomma rossa vede la McLaren di Norris molto competitiva. Al seguito la mercedes di Russell e la Aston di Alonso. La qualifica sarà cruciale con questi distacchi cosi ridotti!
Attualmente, le Red Bull stanno completando giri più veloci delle Ferrari con pneumatici medi, ma è difficile sapere quale quantità di carburante stiano utilizzando e da quanto tempo siano in uso i rispettivi set di pneumatici per fare un confronto accurato.
Le Ferrari sembrano soffrire molto con le medie al contrario sia di Mclaren che Aston Martin con Alonso che spinge benissimo.
Norris si ferma al pit per montare le gomme dure, l’unico ad avere un lavoro differenziato dagli altri.
L’ultimo giro disastroso per la ferrari che scende ad 1.39.200 al confronto con Perez costante sul 1.38.400. Verstappen non ha girato sugli stessi tempi ma incogniti sono i livelli di carburante nella sua vettura.
La fine delle FP2
C’è la bandiera a scacchi per chiudere la FP2. E, proprio come nella FP1, ancora una volta è una doppietta Ferrari con Sainz in testa, subito dopo Leclerc. Una buona giornata per le vetture del cavallino che acquisiscono fiducia per le qualifiche di domani. Fondamentale infatti sarà stabilire il miglior tempo con le rosse al termine della Q3.