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Verstappen ha chiuso le FP1 del GP del Belgio davanti a tutti, ma avrà 10 posizioni di penalità in griglia domenica





La Formula 1 è arrivata finalmente sul bellissimo circuito belga di Spa-Francorchamps per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Max Verstappen è stato il più veloce al termine FP1 del GP del Belgio, ma l’olandese dovrà pagare 10 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione del motore endotermico. Nuova Power Unit anche per Ocon, che però si è rotta nel giro di installazione.

fp1 gp belgio
© Mark Thompson/Getty Images / Red Bull Content Pool

Diversi team hanno portato aggiornamenti in occasione di questa gara: tra i top team solo Mercedes ha portato novità consistenti, a partire da un fondo aggiornato, un nuovo diffusore, una nuova beam wing e infine l’halo senza l’aletta. Proprio per quest’ultimo aggiornamento sulla vettura di Stoccarda si sono visti dei tuft, ovvero dei fili appiccicati sull’halo per vedere se senza l’aletta ci fossero zone di ricircolo dietro l’elemento. Alpine, Haas e Sauber hanno portato aggiornamenti mentre tutti gli altri solo pacchetti da basso o alto carico per adattarsi al circuito. 

Le FP1 del GP del Belgio sono iniziate, come da tradizione di quest’anno, con dei problemi al motore per Alpine. Ocon infatti è stato costretto a tornare ai box dopo il giro di installazione ed è rimasto nel garage per tutto il resto della sessione. Il primo run per tutti gli altri è durato da 6 a 9 giri per tutti e sono state utilizzate gomme medie o dure. Successivamente i piloti hanno fatto delle simulazioni di giro veloce con le gomme soft per poi caricare benzina e fare dei long run.

Alla fine Max Verstappen è stato il più veloce di tutti grazie a un 1:43.372. L’olandese è sempre stato il più veloce nel corso della sessione, chissà se continuerà con questo passo anche per il resto del weekend. L’unica certezza è che il campione del mondo in carica non partirà in pole position per via della sostituzione del motore endotermico sulla sua monoposto che gli costerà 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza della gara. Secondo posto per il nuovo vincitore in Formula 1 Oscar Piastri, staccato però di oltre 5 decimi dalla vetta. Il terzo posto è stato occupato da Albon, staccato di ben 727 millesimi. Il pilota della Williams è stato 4 decimi più veloce di Verstappen nel primo settore e 2 nell’ultimo, ma ha perso ben 1.3 secondi nel settore centrale, quello con più curve. Difficile dire se la Williams abbia provato una modalità di motore più spinta o semplicemente abbia usato un assetto molto più scarico.

Le Mercedes di Russell e Hamilton hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione. La Mercedes ha strisciato vistosamente per tutta la sessione e Hamilton si è pure lamentato dei saltellamenti della sua monoposto. Un’altra squadra che sta cercando di capire come risolvere il problema del porpoising è Ferrari. ll team italiano ha portato a Spa il fondo aggiornato a Budapest nella speranza di ridurre gli inconvenienti emersi a Silverstone. Al termine della sessione Leclerc e Sainz hanno chiuso in sesta e nona posizione. Tra le due Ferrari si sono inseriti Perez, settimo, e Norris, ottavo.

Le due Aston Martin di Stroll e Alonso si sono piazzate in decima e dodicesima posizione, staccate di oltre 1.3 secondi da Verstappen. Tra i due piloti stipendiati da Lawrence Stroll si è inserito Gasly con la sua Alpine rosso fiammante. Il team francese non sembra partito malissimo in termini di prestazioni, solo male. Ciò che invece dovrebbe preoccupare di più è il fatto che Esteban Ocon, alla guida di una monoposto con una Power Unit nuova di zecca appena montata, è riuscito a completare un solo giro a causa di problemi tecnici e in linea di massima, come regola generale, per conquistare punti in gara sarebbe opportuno arrivare al traguardo. Daniel Ricciardo, tredicesimo a 1.5 s dalla vetta, è stato autore di un testacoda in curva uno nelle fasi inziali della sessione, ma per fortuna sua e sfortuna della carriera di Perez non è finito a muro ed è riuscito a ripartire senza problemi.

Gli ultimi piloti in griglia hanno invece visto scorrere la sessione in modo lineare: Bottas ha chiuso 14° a 1.783 s, Sargeant 15° a 1.939 s. Distacchi superiori a due secondi per tutti gli altri: Tsunoda 16° (+2.192 s), Hulkenberg (17°, 2.273 s), Magnussen (18°, 2.440 s) e Zhou (19°, +2.623 s). Ovviamente ultimo Ocon perché la macchina si è rotta nel giro di installazione.

In basso i risultati delle FP1 del GP del Belgio 2024.

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Risultati FP1 GP Belgio | © F1




Tags : f1f1 2024gp belgioverstappen
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io