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F1, nelle PL1 del GP di Spagna tante novità in pista e una certezza: Verstappen primo





La F1 torna subito in pista per le PL1 del GP di Spagna all’insegna dei cambiamenti: nuovo layout della pista, tantissime novità alle monoposto e nuove gomme Pirelli proto messe a disposizione dei team. Per quanto riguarda i tempi invece Max Verstappen si è dimostrato ancora una volta ampiamente il più veloce.

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F1, Max Verstappen nel corso delle PL1 del GP di Spagna | © Adam Pretty/Getty Images / Red Bull Content Pool

Ferrari e Aston Martin sono stati i team che hanno portato più novità di tutti: corpo vettura completamente rinnovato, nuovo fondo e qualche modifica all’ala posteriore per il team italiano, nuova ala anteriore, modifiche endplate dell’ala posteriore e alle beam wings per Aston. Sono stati portati aggiornamenti anche in casa Red Bull e Mercedes: il team austriaco ha portato alcune novità al fondo e al diffusore mentre i tedeschi hanno completato il pacchetto introdotto a Monaco con alcune modifiche agli specchietti e al diffusore. Proprio a causa di tutti questi aggiornamenti e al fatto che a Barcellona ci fossero anche le nuove gomme test che verranno usate dal GP di Silverstone in poi, le squadre sono inizialmente scese in pista con rastrelli aerodinamici, flow viz e sensori di ogni sorta.

Red Bull ha iniziato il suo programma di lavoro facendo pochi giri con gomme proto per poi passare subito sulle medie. I due piloti, nonostante gli ottimi tempi sul giro, si sono lamentati dei saltellamenti delle loro monoposto in curva 10 e nell’ultima curva; per questo motivo i meccanici hanno effettuato delle veloci modifiche di assetto prima di rispedire i piloti in pista per le simulazioni di qualifica. Primo tempo per Max Verstappen in 1:14.606 e secondo tempo per Sergio Perez staccato di ben 768 millesimi. Anche nei primi giri di simulazione di passo gara Verstappen ha mostrato una grande superiorità nei confronti di tutti gli altri, compagno di squadra compreso.

La Ferrari ha deciso di montare gli aggiornamenti solo sulla monoposto di Carlos Sainz per effettuare delle prove comparative e dare modo agli ingegneri di studiare a fondo i dati tra le due sessioni. La scuderia italiana si è concentrata molto sui long run, sia con gomme proto che con gomme soft e medie. Nella simulazione di giro veloce Leclerc ha chiuso il giro in 1:15.694, a 1.088 secondi da Verstappen mentre lo spagnolo in 1:15.726, staccato di 1.120 s dalla vetta. I due piloti Ferrari hanno così chiuso in ottava e nona posizione in classifica.

Alpine ha mostrato ancora una volta un buon passo durante la sessione nonostante qualche scodata di troppo nelle curve veloci, Ocon che ha perso un pezzo del fondo passando sul cordolo in uscita dell’ultima curva e un lieve contatto tra Gasly e Sargeant. I due francesi Ocon e Gasly hanno chiuso rispettivamente in terza e quinta posizione staccati di 0.812 s e 0.939 s da Verstappen.

Aston Martin è stata un po’ più anonima del solito con Alonso sesto a 941 millesimi dalla vetta e Stroll quindicesimo a 1.333 secondi dal primo. La squadra inglese probabilmente ancora deve mettere a punto la monoposto con gli aggiornamenti. Mercedes si è concentrata per quasi tutta la sessione su run con alto carico di benzina per poi effettuare qualche simulazione di qualifica negli ultimi nove minuti della sessione. Grazie a queste ultime Russell e Hamilton hanno chiuso in decima e dodicesima posizione staccati di poco più di un secondo da Verstappen.

La McLaren ha curiosamente scelto di girare poco nella prima metà della sessione, forse in attesa di una pista più gommata, per poi effettuare simulazioni di qualifica e gare con gomme soft. Norris e Piastri hanno chiuso in undicesima (+ 1.177 s) e diciassettesima posizione (+ 1.747 s). Le due Haas si sono concentrate più degli altri su giri con minor carico di benzina, prima con Hulkenberg (18°, + 1.855 s) e nel finale con Magnussen (7°, +1.083 s).

Tra i team che solitamente occupano le ultime posizioni in griglia è andato bene De Vries nella sua simulazione di giro veloce grazie alla quale ha chiuso quarto a 898 millesimi da Verstappen mentre il compagno di squadra Tsunoda ha chiuso quattordicesimo a 1.309 s. Le Alfa Romeo di Zhou e Bottas hanno chiuso in tredicesima e sedicesima posizione mentre le due Williams hanno occupato le ultime due posizioni con Sargeant davanti ad Albon.

In basso la classifica finale dei tempi delle PL1 del GP di Spagna.

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F1, PL1 GP Spagna | © F1




Tags : f1f1 2023ferrariFP1pl1verstappen
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io