Le due Mercedes di Russell e Hamilton hanno terminato le qualifiche del GP di Las Vegas di F1 rispettivamente in quarta e undicesima posizione, posizioni che permetteranno ai due alfieri del team di Stoccarda di scattare in terza e decima posizione per via della penalità inflitta a Sainz. Questi risultati non hanno soddisfatto a pieno il Team Principal Toto Wolff, che ha dichiarato dopo la sessione che il modo di far entrare le gomme nella giusta finestra di utilizzo sul circuito di Las Vegas sia un po’ un mistero.
Al termine della sessione di qualifica il Team Principal della Mercedes Toto Wolff ha parlato delle difficoltà a rientrare nella giusta finestra di funzionamento delle gomme ai microfoni della F1: “Riuscire a mettere gli pneumatici nella giusta finestra di utilizzo rimane un po’ un mistero. Si può notare la differenza tra il risultato corretto e quello meno corretto guardando cosa hanno fatto le nostre due vetture oggi. L’abbiamo visto prima nelle FP3 ed è una cosa molto difficile da ottimizzare. Lewis non aveva più aderenza nel suo ultimo giro di qualifica. Credo che si tratti di pochi gradi centigradi che possono fare la differenza tra avere grip e non averlo. Lo si vede anche da alcune eliminazioni a sorpresa in Q1. Dall’altra parte, le Ferrari hanno fatto giri straordinari e sono state meritatamente le più veloci“.
Mercedes, Wolff e il mistero della finestra di utilizzo delle gomme a Las Vegas
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Il manager austriaco ha espresso il suo punto di vista anche sulla gara di domani: “Sarà assolutamente fondamentale gestire bene gli pneumatici in gara domani, visto che nelle prove abbiamo visto tantissimo graining su molte vetture. Dovremo essere pazienti nelle fasi iniziali e poi prendere in mano la situazione. Ci aspettiamo che Leclerc e Verstappen, che partiranno davanti a George, saranno molto veloci, ma vedremo cosa riusciremo a fare.“
Il Trackside Engineering Director della Mercedes Andrew Shovlin ha spiegato più nel dettaglio il lavoro di preparazione delle monoposto in vista della qualifica di oggi: “Entrambi i piloti hanno apportato alcune modifiche alla vettura durante la notte e hanno utilizzato l’ultima sessione di prove per valutarle. Mentre George era più soddisfatto del suo bilanciamento oggi, Lewis aveva la sensazione di aver perso un po’ di fiducia nella vettura. Siamo tornati indietro con alcune modifiche in vista delle qualifiche, ma la vettura non funzionava per Lewis, che alla fine è stato eliminato in Q2 con un piccolo margine. George ha avuto momenti migliori e ha messo insieme tre run solidi. Oggi non avevamo una risposta al ritmo della Ferrari sul giro singolo e loro erano molto forti.”
Shovlin ha anche spiegato quali sfide dovranno affrontare i piloti nel corso della gara di domani: “In ogni caso partiremo terzi in griglia, il che ci mette in una buona posizione per lottare per il podio. Ci sono molte incognite in vista della gara, soprattutto per quanto riguarda come portare le Hard in temperatura e la loro durata nei long run. È chiaro che le Soft e le Medium avranno graining a un certo punto se utilizzate, quindi dovremo adottare una gestione attenta. Le Hard, invece, dovrebbero consentire di spingere un po’ di più e questo dovrebbe aprire un po’ la gara.“
Riuscirà la Mercedes di Toto Wolff a rientrare nella giusta finestra di utilizzo delle gomme domani? Ferrari manterrà il passo visto in qualifica? Alla fine vincerà comunque Verstappen? Quanti danni faranno i tombini di Las Vegas? Per le risposte a tutte queste domande non ci resta che aspettare la gara di domani.