Dopo un rocambolesco GP d’Olanda la F1 è tornata subito in pista per le FP1 a Monza. La prima sessione di prove libere tenutesi sul tracciato brianzolo ha visto ancora una volta Max Verstappen issarsi in testa al termine della sessione davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Ferrari, Mercedes e Red Bull parse tutte molto vicine sul passo gara con gomme hard nella simulazione effettuata verso la fine della sessione.
La F1 è finalmente riuscita ad arrivare in Italia nel 2023 in quello che avrebbe dovuto essere il seconto appuntamento stagionale sul suolo italiano, ma è diventato il primo dopo che il GP dell’Emilia Romagna a Imola è stato annullato per maltempo. Alcune novità tra i piloti scesi in pista: nella prima sessione di prove libere infatti, oltre a Liam Lawson che sostituirà l’infortunato Ricciardo anche in questo weekend, ha girato anche Felipe Drugovich al posto di Lance Stroll. Il brasiliano, che può vantare importanti successi come il campionato F2 2022 e l’intervista rilasciata ad Alfredo Cirelli, ha sfruttato una delle due sessioni obbligatorie da riservare ai rookie per percorrere altri chilometri su una vettura di F1 prima di dover cedere nuovamente il posto al titolare Lance Stroll per il resto del weekend.
Passando all’attività in pista, nel primo run si sono subito visti programmi di lavoro con gomme diverse tra i vari team: Red Bull, Mercedes e Ferrari sono scese in pista con le hard, Aston Martin e Haas con le medium e McLaren, AlphaTauri e Alpine con le soft. Williams ha aspettato 20 minuti prima di scendere in pista con le soft per avere pista più gommata mentre Alfa Romeo avrebbe voluto scendere subito in pista, ma un problema al software su entrambe le vetture ha costretto il team a spegnere e riaccendere le monoposto. Ricordiamo che in questo weekend sarà obbligatorio usare le hard in Q1, le medie in Q2 e le soft in Q3, quindi è probabile che qualcuno abbia già provato una qualche sorta di simulazione di qualifica con le gomme più dure.
La classifica finale delle FP1 del GP di Monza ha visto Max Verstappen chiudere in testa in 1:22.657 precedendo di 46 millesimi Carlos Sainz e di 177 millesimi il compagno di squadra Sergio Perez. La Red Bull ha optato per un assetto leggermente più carico sulla vettura del campione del mondo rispetto a quello del messicano. Nelle simulazioni di gara tenutesi nel finale Perez è stato il più veloce di tutti all’inizio, ma i suoi tempi si sono alzati di più di quelli del compagno di squadra. La Ferrari, che ha iniziato bene il weekend, ha piazzato la vettura #16 di Charles Leclerc in quarta posizione a 309 millesimi da Verstappen. La monoposto italiana si trova su quello che dovrebbe essere uno dei circuiti più adatti alla sua vettura da qui a fine stagione grazie all’essenza di curve di lunga percorrenza.
Quinto e ottavo posto per le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton staccati di 532 millesimi e 612 millesimi dalla vetta. Le frecce d’argento hanno effettuato a loro volta un’ottima simulazione di gara nel finale con gomme hard a parità di condizioni con Red Bull e Ferrari. Le Aston Martin di Alonso e Drugovich hanno chiuso in sesta (+ 0.557 s) e diciottesima posizione (+ 1.483 s) con gomme medie. Questo fine settimana sarà un banco di prova importante per la McLaren: il team di Woking, con una macchina capace di generare tantissimo carico ma a costo di un alto drag, dovrà cercare di ottimizzare il pacchetto per i lunghissimi rettilinei del circuito brianzolo. Sulle macchine di Norris e Piastri sono state montate due ali posteriori differenti per effettuare delle prove comparative. Al termine della sessione i due piloti anglofoni hanno chiuso in settima (+0.584 s) e undicesima posizione (+0.789 s) con gomme soft.
La Williams, su un circuito decisamente favorevole, proverà ad insediare i team che tradizionalmente occupano il centro gruppo. In questa prima sessione Albon e Sargeant hanno chiuso in decima e dodicesima posizione staccati di 787 e 1004 millesimi dalla vetta. Rimanendo tra i team di centro classifica le due Alpine di Gasly e Ocon hanno occupato la quattordicesima (+1.274 s) e diciassettesima posizione (+1.433 s). Il team francese, in evidente fase di riorganizzazione dopo la rivoluzione ai vertice della squadra delle scorse settimane, ha anche effettuato delle prove aerodinamiche usando i tufts (fili appiccicati con il nastro adesivo per vedere dove separa il flusso) invece della flow viz alla quale siamo abituati.
Le restanti posizioni in classifica al termine delle FP1 del GP di Monza sono state occupate da Tsunoda nono (+0.614 s), Lawson tredicesimo (+1.176 s), Bottas quindicesimo (+1.295 s), Hulkenberg sedicesimo (+1.410 s), Magnussen diciannovesimo (+1.560 s) e Zhou ultimo (+1.575 s). In basso la classifica completa e gli orari del resto del weekend.
Venerdì 1 settembre
- 13:30 – 14:30 ⇒ FP1 | diretta Sky
- 17:00 – 18:00 ⇒ FP2 | diretta Sky
Sabato 2 settembre
- 12:30 ⇒ FP3 | diretta Sky
- 16:00 ⇒ Qualifiche | diretta Sky e TV8
Domenica 3 settembre
- 15:00 ⇒ GP Italia | diretta Sky e TV8