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Niente più caos in Curva 27 a Jeddah: spostato il Detection Point dell’ultima zona DRS





Le meline prima dell’ultima curva del Jeddah Corniche Circuit, a partire dal GP d’Arabia Saudita 2023, saranno solamente un lontano ricordo. La FIA, per evitare che si ripeta quanto successo tanto nel 2021 quanto nel 2022 nell’ultimo settore del tracciato saudita, ha infatti spostato il Detection Point della zona DRS posizionata sul rettilineo di partenza e arrivo.

detection point jeddah
© Getty Images

Sin dalla prima edizione del GP d’Arabia Saudita, lo ricorderete benissimo, il punto dove viene effettuato il rilevamento del distacco per stabilire se si possa utilizzare o meno l’ala mobile nell’allungo che da Curva 27 porta a Curva 1 era piazzato poco prima dell’ingresso dell’ultimo tornantino. Questo posizionamento poneva il pilota che inseguiva di fronte a una scelta strategica: attaccare in staccata, transitando sul Detection Point davanti all’avversario e rischiando così di subire da lui il controsorpasso sul rettilineo principale oppure rallentare di proposito, in modo tale da potere sfruttare il DRS sull’allungo decisivo e guadagnare più agilmente la posizione prima della staccata di Curva 1?

In passato si è spesso e volentieri optato a favore della seconda opzione, e a dimostrarlo sono stati Max Verstappen e Lewis Hamilton nel 2021 e Charles Leclerc e di nuovo Max Verstappen nel 2022. L’olandese, l’inglese e il monegasco si sono infatti resi protagonisti nelle due edizioni del GP d’Arabia Saudita di alcune manovre che potremmo definire… inusuali in una gara di Formula 1. Consapevoli dell’enorme vantaggio garantito dal DRS sul rettilineo di partenza, nei loro duelli per la prima posizione i tre si sono sfidati a suon di brake test, bloccaggi dell’ultimo momento e vistosi rallentamenti ponderati dando vita – soprattutto nel caso della lotta tra l’allora #33 e il #44 – anche a situazioni di pericolo.

È proprio per evitare queste ultime che la FIA, ancora prima che il weekend del GP d’Arabia Saudita entri nel vivo, ha deciso di spostare il Detection Point della terza zona DRS del Jeddah Corniche Circuit dall’ingresso di Curva 27 all’uscita della stessa curva, in modo tale che nessuno possa più giocare di strategia alzando volontariamente il piede per ottenere un vantaggio nell’allungo successivo. Nello specifico, la nota pubblicata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile dice che tale Detection Point si trova ora 170 m dopo l’ultima curva, quindi poco prima dell’inizio della zona DRS vera e propria che, invece, è rimasta del tutto invariata per posizionamento ed estensione.





Tags : detection pointf1formula 1gp arabia sauditajeddah
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow