Dovrebbe andare in scena così come originariamente previsto il GP d’Australia, tappa d’apertura di una stagione 2020 di Formula 1 che si appresta ad iniziare tra mille incertezze. Nonostante il coronavirus si stia diffondendo senza soluzione di continuità di paese in paese, infatti, gli organizzatori della corsa che si terrà questo fine settimana sull’asfalto dell’Albert Park hanno ribadito ancora una volta la loro volontà di far disputare regolarmente l’evento.
Se il Bahrain International Circuit ha optato per far disputare il 2° GP stagionale del Circus a porte chiuse, nulla di tutto ciò è stato deciso dalle autorità di Melbourne: addetti ai lavori e spettatori potranno quindi liberamente popolare il tracciato australiano dal 13 al 15 marzo, per un barlume di normalità che sembra quasi stridere con tutte le privazioni a cui svariati paesi del mondo si sottopongono in questa particolare e delicata fase storica.
Tra i grandi attesi di questo esordio stagionale della F1 figura ovviamente la Scuderia Ferrari, della quale si è tanto parlato a seguito dell’accordo segreto con la FIA e che parecchio sembra possa aver nascosto durante le due sessioni di test pre-stagionali in quel di Barcellona. “Dopo un lungo inverno di intenso lavoro nel quale abbiamo costruito e sviluppato la nostra monoposto, è giunto il momento di avere una prima affidabile indicazione di quale sia il nostro livello di performance e di quanto efficaci siano le migliorie che abbiamo introdotto negli ultimi mesi” – ha detto Mattia Binotto alla vigilia della trasferta australiana – “Sappiamo perfettamente che i nostri rivali sono molto forti, ma siamo anche consapevoli di quanto lunga sia la stagione che ci aspetta e di quanto gli sviluppi, l’affidabilità e la nostra efficienza nei vari processi potrà essere importante. Affronteremo tutte le sfide che ci attendono da squadra, consci dei progressi che dobbiamo fare e consapevoli di avere alle spalle tanti straordinari tifosi in tutto il mondo”.
Tifosi ai quali, nella situazione globale che si è venuta a creare a seguito della diffusione del COVID-19, il team principal della Ferrari dedica un pensiero. “L’Italia, il nostro Paese, e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso. Proveremo quanto meno a far divertire il pubblico, che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia”, ha infatti concluso Mattia Binotto prima di imbarcarsi alla volta dell’Australia.