Dopo 2 settimane di sosta, sono stati pochi i team a portare aggiornamenti. Quasi tutti hanno però portato adeguamenti soprattutto per quanto riguarda le ali posteriori, in modo tale da adeguarsi al meglio al tracciato di Silverstone.
Mercedes
Update solamente per l’ala posteriore per Mercedes, che dimostra di cavarsela benissimo anche con un’ala in stile Austria, un GP in cui tutti hanno scaricato abbastanza la macchina. Segno di un motore davvero prestante, non tanto nella top speed ma in trazione, dove le frecce nere fanno vedere miracoli rispetto ai rivali.
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Ferrari
Ala posteriore in versione Monza per Ferrari, che sorprende anche per la comparazione rispetto alla configurazione di Silverstone dello scorso anno, molto più carica. Generalmente questa configurazione non va incontro alle esigenze di Sebastian Vettel, che preferisce un posteriore ben più bilanciato. Ferrari sembra aver riguadagnato in top speed questo weekend, forse proprio a causa di questa soluzione estrema.
Ferrari è stata anche pizzicata a montare delle telecamere per monitorare il movimento del fluido fluorescente in paraffina attraverso le aperture del fondo. Per Silverstone 2 infatti dovrebbe arrivare qualche aggiornamento significativo, passando per il filming day della prossima settimana.
Red Bull
Adeguamento all’ala posteriore anche per Red Bull.
McLaren
Nuovi elementi nell’area bargeboard per McLaren, che ha anch’essa portato un’ala posteriore rivista in stile Red Bull.
Renault
Renault con qualche piccola modifica al fondo. Sembra allungata leggermente l’appendice appena sotto il sidepod.
Williams
Piccolissima variazione dell’attacco degli specchietti per Williams, che torna alla configurazione originaria.