Charles Leclerc non ha un buon rapporto con il Bahrain per quanto riguarda i problemi tecnici. Nella prima gara dell’anno il monegasco è stato costretto al ritiro a una manciata di giri dal termine per un problema al motore endotermico.
Alla 41ma tornata, la SF23 numero 16 si ammutolisce. Appena il pilota monegasco accosta, appare sullo schermo del volante la scritta “Box for refill”.
Ma questa operazione di refill in cosa consiste?
Per refill si intende la ripressurizzazione del circuito pneumatico del motore: proprio in questa gara abbiamo visto più volte effettuare questa operazione sulla monoposto di Lando Norris, con i meccanici che andavano a inserire l’air jack sull’ingresso posto nella fiancata della vettura per inserire la quantità d’aria necessaria a ripressurizzare il circuito.
Le monoposto di Formula Uno (e gran parte dei motori da competizione) hanno un sistema di rinvio delle valvole di tipo pneumatico, questo perchè il tradizionale sistema a molla montato sulle auto che usiamo tutti i giorni non consentirebbe un ritorno in posizione delle valvole motore nel tempo necessario (molto inferiore alla norma dati i regimi di rotazione alti) per via dell’alta inerzia della stessa.
Il sistema pneumatico ovviamente richiede una data pressione d’esercizio garantita da un serbatoio d’aria precaricato, altrimenti il cilindro alla punta della valvola non avrebbe la spinta necessaria per far ritornare in tempo in sede quest’ultima. Quando un motore è smontato, si applicano addirittura dei serbatoi supplementari per non far “cadere” le valvole sul cielo del pistone.
La vettura di Leclerc ha presumibilmente avuto un problema di pressione che non ha consentito più al motore di avere compressione in camera di scoppio, identificato dall’elettronica e indicato al pilota qualche secondo dopo l’ammutolimento dell’unità 065/7.
È presumibile che la perdita di pressione sia stata istantanea, probabilmente dovuta ad un cedimento meccanico di una tenuta che ha impedito al muretto Ferrari di avere tempo necessario per far rientrare il pilota ai pit ed effettuare il refill. Va però detto che anche in caso contrario solitamente il rimedio vale per pochi giri (a seconda della gravità del danno), come abbiamo visto nel caso di Norris, fermato più volte.
Probabilmente questa rottura è dovuta a un difetto di fabbricazione o errore di montaggio, è difficile che una perdita di pressione mai verificatasi in precedenza sia causata da un errore progettuale.
Seguiranno aggiornamenti se ci dovessero essere annunci ufficiali riguardo questo problema.