Se il primo movimento di mercato innescato dall’annuncio del ritiro di Sebastian Vettel ha colto un po’ tutti di sorpresa – alzi la mano chi si aspettava che Fernando Alonso finisse alla corte degli Stroll -, il secondo atto della girandola di sedili e volanti estiva ha il sapore piatto della prevedibilità: Oscar Piastri, a partire dalla stagione 2023, sarà un pilota della Alpine.
Che l’australiano scalpitasse ormai da tempo all’interno del garage della Alpine, in fondo, lo sapevamo bene o male tutti. Classe 2001, nativo di Melbourne, vincitore di Formula Renault Eurocup nel 2019, di Formula 3 nel 2020 e di Formula 2 nel 2021 (ruolino di marcia mica male, eh?), il giovane talento cresciuto all’ombra della losanga Renault era sulla rampa di lancio da tempo.
Ciò che si è frapposto tra lui e l’esordio in Formula 1 al termine della scorsa stagione ha un nome e cognome: Fernando Alonso. Con Esteban Ocon coccolato e blindato dalla scuderia francese, il destino di Oscar Piastri era legato a doppio filo a quello dello spagnolo: un prolungamento di contratto firmato da Alonso avrebbe costretto l’australiano ad attendere ancora o a guardarsi altrove (e a tale proposito sembra che il suo manager Mark Webber abbia addirittura preso impegni con McLaren), mentre la conclusione del rapporto di lavoro tra il #14 e la scuderia francese gli avrebbe spalancato le porte per l’accesso al mondo della Formula 1.
Come già tutti saprete, tra il rimanere tra le fila di Alpine o riempire il vuoto in griglia che Sebastian Vettel lascerà dal 2023 Fernando Alonso ha scelto la seconda opzione rendendo di conseguenza Oscar Piastri la prima scelta della scuderia francese. “Come parte integrante della sua crescita in vista dell’approdo in Formula 1” – si legge nel breve comunicato pubblicato da Alpine – “Oscar è stato promosso al ruolo di pilota di riserva della squadra all’inizio della stagione 2022, cominciando da quel momento un intenso programma di allenamento e di test privati al volante della Alpine A521, la vettura utilizzata dal team nel 2021. Sotto la guida della squadra sta lavorando duramente anche al simulatore, in modo tale da essere pronto per compiere un ulteriore passo e arrivare quindi in Formula 1. L’intera Alpine non vede l’ora di accompagnarlo nella sua carriera in F1 al fianco di Esteban Ocon”. Sperando che quest’ultimo, trovandoselo per l’appunto al fianco, non decida di stringerlo verso un muro.