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Le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP del Qatar





Ma tu Losail che si corre in Qatar? La terzultima prova del Mondale 2021 di F1 si correrà proprio questo weekend sulla pista conosciuta maggiormente per ospitare il round iniziale della MotoGP. Eccovi altre 10 cose che nessuno vi ha mai detto sull’evento.

@Zak Mauger / LAT Images, Pirelli F1 Media Area
@Zak Mauger / LAT Images, Pirelli F1 Media Area

Terza tappa del triple header costituito anche da Messico e Brasile, il Gran Premio del Qatar compie il suo esordio in un momento cruciale per l’esito finale del Mondiale. Neanche tempo di scendere in pista venerdì che già alcuni piloti hanno espresso il proprio disappunto, creando il panico nel paddock; un paio di drivers hanno infatti riportato mal di testa e mal di gola, facendo subito temere per un potenziale focolaio di Covid-19. Essendo però risultati negativi al tampone, e visto che si corre nelle ore serali di un weekend di novembre, è più plausibile che le indisposizioni siano dovute alla formazione di qatarro a causa del freddo.

Gran Premio, quello del Qatar, entrato in sostituzione all’ultimo secondo per tappare il vuoto lasciato dall’annullamento del GP d’Australia, causando una massiccia concentrazione di gare in Medio Oriente a discapito di quelle in Oceania. Sintetizziamo questo pensiero e diciamo che ormai, nel mondiale di Formula 1, Nonceania.

Accendiamo dunque i riflettori sulla gara che si svolgerà questa sera, e scopriamo assieme 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP del Qatar!

  1. In un GP che si corre di notte è scontato dire che per la vittoria sia favorito il pilota più abituato al buio, ossia Perez. Perché? Beh, perché è Checo;
  2. Non tutti sanno che Perez non ci vede bene per colpa di un problema alla vista contratto proprio l’ultima volta che ha corso a Losail, la Qataratta;
  3. Correndosi di notte, la pista ha bisogno di essere fortemente illuminata per permettere ai piloti di vedere al meglio gli ostacoli. Al posto dei normali riflettori attorno alla pista verranno dunque posti un sacco di Qatarifrangenti;
  4. L’ottima posizione della pista in mezzo al deserto fa si che sia particolarmente adatta alla meditazione, perfetta per l’elevazione spirituale. Non è un caso che sia un circuito Qatartico;
  5. Curiosità: la nazione ospitante è la prima al mondo ad avere realizzato una propria versione totalmente digitale. L’azienda informatica che ha pensato allo sviluppo dell’idea è la nota QAtari;
  6. Non so se sia per via della configurazione della pista priva di veri punti di staccata o per la situazione geo-politica del paese, ma a Losail è difficile vedere diritti;
  7. Il circuito di Losail è utilizzato sin dal 2004 dalla MotoGP, ma non ha mai ospitato una competizione sportiva fino al 19 novembre 2021;
  8. Non è raro che il vincitore vinca con enorme distacco sul secondo. Per descrivere metaforicamente questa situazione, ai tifosi locali piace usare il corrispettivo dell’italiano “lo ha ridotto in brandelli!” esclamando “lo ha ridotto in Qatartàre!”;
  9. Ricordiamo che la gara si correrà in notturna, quindi un po’più Qatardi del solito;
  10. Infineeeeee, vorrei comunque ricordare che il Qatar una nota positiva ce l’ha; insomma, Do ha.




Tags : 10 cosef1 2021formula 1gp qatar
Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.