Spa-rita per circa un mese, dopo una Spa-smodica attesa ritorna Spa-valda la Formula 1 e con essa le Spa-ssose “10 cose che nessuno vi ha mai detto”! Spa-zio dunque alle curiosità riguardo alla gara su una delle piste più Spa-ventose dell’anno; benvenuti a Spa, per il Gran Premio del Belgio!
Sembra passata un’eternità dall’ultima gara in Ungheria. Un mese in cui i piloti per fortuna hanno avuto modo di rallentare, visto che dal 2014 è il modo più efficace in cui si possono ricaricare le batterie.
Sappiamo che la pista belga è una delle più veloci del mondiale, una di quelle piste dove non è necessario avere molto carico aerodinamico, una di quelle piste che possono regalare sorprese dato che scuderie solitamente non abituate a lottare ai vertici della griglia spesso ottengono buonissimi risultati; la Ferrari è dunque chiaramente la favorita. La scuderia di Maranello, pur consapevole delle proprie qualità velocistiche, è comunque preoccupata dai progressi della Mercedes e della Red Bull, e vista la località in cui ha sede la pista ci potremmo riferire a tale preoccupazione parlando di Spa-uracchio.
Quella del Belgio potrebbe essere una delle ultime occasioni per tornare a splendere. Una nuova sconfitta lascerebbe la Rossa senza possibilità di rimediare, schiacciata dagli eventi, braccata dalla critica e dai tifosi; per coerenza con l’evento di domenica, sintetizziamo il concetto dicendo che la Ferrari si ritroverebbe Spa-lle al muro. Guardando alla pista c’è da rilevare che quella di Spa-Francorchamps, teatro di quello che è attualmente l’ultimo trionfo in F1 di Sebastian Vettel, è la più lunga del mondiale; la misurazione però non è stata effettuata con il rigido sistema metrico decimale, bensì con un’unità di misura più dolce: la Spa-nna.
Oltre a questa, quante cose non sapevate sul Gran Premio del Belgio? Noi, come da consuetudine, ve ne elenchiamo 10:
- È la pista con la lunghezza maggiore del mondiale, ma non se ne vanta con gli altri circuiti sotto la doccia;
- Quando escono di pista alla curva 10 (“Bruxelles”), i piloti sono soliti esclamare: “Cavolo!”;
- Il circuito delle Ardenne è noto per essere spesso investito da fortissimi nubifragi accompagnati da raffiche che mettono davvero paura o, per meglio dire, Spa vento;
- Vista la presenza di fitti boschi di conifere ai lati della pista, i controllori agli ingressi sono soliti chiedere agli spettatori “Abete il biglietto?”;
- Dopo la manovra di Hakkinen su Zonta nell’edizione del 2000, quello del Belgio è l’unico GP ad aver ricevuto una nomination agli Oscar: categoria “Miglior doppiaggio”;
- Negli anni 90’ sull’asfalto della pista di Spa furono scritti una miriade di messaggi da parte di fanatici; in quell’occasione l’evento venne ricordato come “Gran Premio di Spam”;
- Se il “Raidillon” avesse una coltivazione di verdure ai suoi lati, non sarebbe più una curva in salita ma una curva in salata;
- Le curve “Les Combes”, destra-sinistra-destra velocissime, rispecchiano perfettamente le vicende dei Governi italiani degli ultimi giorni;
- La curva 21 è l’unica curva brutta del circuito;
- La pista è composta da sole 20 curve.