Una partenza a rilento, una gara all’attacco: Sergio Sette Camara fa propria l’ultima Feature Race del 2019 ad Abu Dhabi e annusa il secondo posto nel mondiale. Il brillante Brasiliano viene seguito sui gradini del rostro da Matsushita e Guanyu Zhou, entrambi su strategia alternativa. Notte fonda per De Vries.
Una Gara 1 in bilico fino agli ultimissimi chilometri, quella che ha illuminato la notte araba.
Sergio Sette Camara, partito in pole, scivola terzo al via e imposta la propria corsa all’attacco. Sottraendo la vittoria a Delétraz a soli tre giri dalla fine, Camara trionfa respingendo le ombre che si allungavano dai piloti su strategia alternativa. Sul podio con lui salgono infatti Matsushita e Zhou che hanno sfruttato magnificamente il primo, lungo, stint su mescola dura. Al rookie cinese vengono attribuiti anche i due punti del giro veloce.
Degrado gomme che morde il duo Delétraz-Ilott, apripista nel corso delle prime tornate, che scivolano fuori dal podio (P4 e P5 finali rispettivamente) nei chilometri finali.
Agrodolcemente sesto sotto la bandiera a scacchi è Luca Ghiotto. Risultato positivo tenendo conto della decima posizione in griglia, ma negativo in ottica iridata. Pochi ma importanti i due punti recuperati su Nicholas Latifi che chiude settimo, ma ben ventuno persi da Sergio Sette Camara. Il pilota Virtuosi viene pertanto scalzato dalla terza posizione iridata, ma i margini sono minimi: Latifi, secondo nel mondiale, siede a quota 200 punti. Solamente sei le lunghezze di vantaggio su Sette Camara che si guarderà le spalle dallo stesso Ghiotto, che annovera 192 punti iridati. La Spint Race di domattina (appuntamento alle 10:30 italiane) si preannuncia più incandescente che mai.
Sprint Race che vedrà scattare dal palo Giuliano Alesi grazie all’ottavo posto conquistato in Gara 1. Chiudono la Top Ten Mick Schumacher, altalenante nel passo gara, e un incredibilmente performante Nikita Mazepin, scattato dall’ultima fila in griglia.
Male Jack Aitken, undicesimo e fuori dai punti. L’Anglo-Coreano rischia di dover abdicare il quinto posto mondiale a favore di Matsushita e Zhou.
Notte fonda per Nyck De Vries, mai in palla e mai a proprio agio nella gestione delle gomme. Il neo-campione del mondo chiude in quattordicesima posizione la Feature Race.
Nota in chiusura: per mezza gara il giro veloce era rimasto in mano a Mahaveer Raghunathan. Felicitazioni.