Felipe Drugovich domina la Sprint Race di Formula 2 a Barcellona per conquistare la seconda vittoria stagionale. Soffre con le gomme Luca Ghiotto che tuttavia riesce a difendere il secondo posto. Sul podio anche Mick Schuamcher, mentre i contendenti al titolo portano a casa poco o niente.
Apriamo l’articolo con un veloce aggiornamento sulle condizioni di Sean Gelael: estratto dalla vettura al termine di Gara 1, l’alfiere DAMS è stato portato in ospedale dove gli è stata diagnosticata una piccola frattura alla sesta vertebra. Causa dell’infortunio un contatto con Jack Aitken che ha fatto sollevare la monoposto del pilota indonesiano. La FIA fa sapere che il recupero dovrebbe essere totale, ma che per motivi precauzionali è stato dichiarato non idoneo a prendere parte alla Sprint Race.
Felipe Drugovich domina la seconda gara catalana per una doppia vittoria di MP Motorsport a Montmelò. Il giovane brasiliano approfitta di uno stacco al via a rilento per il pole-sitter Luca Ghiotto e senza farsi pregare impone fin da subito il proprio ritmo. Il distacco dal Vicentino sale velocemente a 8 secondi e da lì Drugovich può limitarsi a gestire gli pneumatici fino alla bandiera a scacchi. Prestazione immacolata per il pilota MP, che sembra aver trovato la quadra anche per quanto riguarda il passo gara, oltre che il giro secco.
Un secondo posto insperato per Ghiotto, in crisi nera con il graining nella prima metà di gara: “in quel momento -ammette l’Italiano- credevo che non sarei nemmeno riuscito a finire nei primi dieci“. In seguito ad un duello al limite con Callum Ilott che lo seguiva, le coperture di Ghiotto hanno improvvisamente ritrovato la performance, mentre il contemporaneo cliff delle gomme del pilota FdA gli ha permesso di allungare e respirare.
Il leader del campionato di Formula 2 vede infatti i propri tempi alzarsi nettamente nelle battute conclusive a causa del crollo delle proprie mescole. Insidiato ed attaccato dal gruppo riesce a concludere appena ottavo, conquistando un punto iridato.
Sul podio sale dunque Mick Schumacher, dopo una gara passata pazientemente a studiare lo sviluppo dell’inseguimento tra Ghiotto e Ilott. Il giovane tedesco di Prema riesce a prendersi così una rivincita sulla sorte dopo che una Safety Car nel momento sbagliato gli aveva compromesso il risultato della Feature Race.
Altra solida prestazione per i due piloti giapponesi in griglia, con Yuki Tsunoda che intasca altri punti pesanti chiudendo in quarta posizione, e il vincitore del sabato Nobuharu Matsushita che recupera fino alla quinta piazza.
Eccellente rimonta anche per la Hitech di Nikita Mazepin che, scattato dalla tredicesima piazzola in griglia, si sfoga nelle ultime tornate per agguantare il sesto posto finale. Bene anche Pedro Piquet, verosimilmente alla sua miglior gara dell’anno, che chiude alle spalle del Russo una corsa iniziata in P14.
Una Sprint Race disastrosa per i piloti al vertice della classifica iridata della Formula 2: Callum Ilott racimola un punto nel finale (salendo così a quota 121), conseguimento che non riesce a nessuno tra Lundgaard, Shwartzman e Zhou. Il Cinese di UNI-Virtuosi continua a perdere punti importanti per strada, oggi per una foratura dovuta verosimilmente ad un lungo bloccaggio in curva 1.
Di seguito la classifica completa della Sprint Race di Formula 2 per il GP di Spagna 2020.