Dopo aver soffiato la poleposition a Lundgaard per appena tre millesimi di secondo, Guanyu Zhou trionfa nella feature race del Bahrain di Formula 2. Tra battaglie e penalità agguantano il podio anche Ticktum e Lawson; primo punto in categoria per Matteo Nannini.
Guanyu Zhou fa propria la prima feature race dell’anno. Sul circuito di Sahkir tanto spettacolo in una Gara 3 caratterizzata da dure battaglie e una pioggia di penalità. Oltre alla partenza dal palo, la chiave per l’ottima prestazione del pilota cinese è stata la gestione gomme che gli ha di montare anticipatamente il compound morbido ed arrivare fino alla bandiera a scacchi. Una strategia alternativa peculiare, con la sosta avvenuta al giro 16 di 32, che porta sul podio anche Daniel Ticktum. L’Inglese di Carlin assapora l’acqua di rose nonostante una pendente investigazione per un contatto in fase di sorpasso con Oscar Piastri. L’Australiano viene chiuso nell’incrocio di curva 2, finendo in testacoda e fermandosi nella via di fuga mentre difendeva la terza posizione. Una bandiera bianca che non rende giustizia alla splendida corsa del campione Formula 3, scattato dalla settima casella in griglia. Un altrettanto convincente Liam Lawson eredita conseguentemente il gradino più basso del podio in un fine settimana che -se confermato in futuro- lo appunta di diritto tra i contendenti al titolo.
Richard Verschoor sfiora il miracolo passando per quarto sotto la bandiera a scacchi. Il pilota di MP Motorsport era riuscito a portarsi in prima posizione, ma un elevato degrado ai pneumatici anteriori lo tradisce. L’Olandese resiste fino alla ventottesima tornata, ma Zhou, Ticktum e Lundgaard ne hanno semplicemente di più. Marcus Armstrong e Jehan Daruvala chiudono la corsa rispettivamente in quinta e sesta posizione, precedendo un Robert Shwartzman reduce da un weekend di Formula 2 dai lineamenti di un’odissea. Tra il problema alla vettura nel corso delle qualifiche e l’incidente del sabato, Shwartzman prende il via alla feature race in modo disastroso, con un’uscita di pista in curva 2 che gli sporca le gomme e un errore in staccata di curva 4 che lo porta a tamponare gli incolpevoli Nissany e Zendeli. Al Russo dell’Academy Ferrari viene comminato un Drive Through che lo relega ben lontano dal pacchetto di mischia. Una Safety Car a metà gara tuttavia lo riavvicina al gruppo e da lì Shwartzman comincia una splendida rimonta con cui riesce a mettere in saccoccia la settima posizione e i due punti per il giro veloce. L’ottavo posto viene assegnato a Theo Pourchaire. Durgovich e Lundgaard passano rapidamente dall’essere in contesa per la vittoria ai margini della zona punti, chiudendo rispettivamente nono e dodicesimo a causa di una penalità per infrazione della procedura sotto Safety Car. Numerose le sanzioni in questo weekend di Formula 2, che in questa feature race finiscono per coinvolgere anche Vips, Sato e Viscaal. Non necessita di un secondo invito Matteo Nannini, che ne approfitta per portarsi a casa il decimo posto e il primo punto della propria carriera in Formula 2.
⚠️ VIRTUAL SAFETY CAR (LAP 17/32) ⚠️
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— Formula 2 (@Formula2) March 28, 2021
Peculiare ritiro per Gianluca Petecof, che si ritrova costretto a parcheggiare la propria nella via di fuga in curva 1 a seguito dell’attivazione improvvisa dell’estintore di sicurezza. Già due i precedenti in Formula 2 negli ultimi anni, con Mick Schumacher che patì la medesima sorte lo scorso anno al Red Bull Ring, e Pierre Gasly che venne squalificato dalla gara di Hockenheim 2016 per aver terminato la corsa con l’estintore esploso.
Zhou guida la classifica iridata al termine del primo weekend a quota 37 punti, con sette lunghezze di vantaggio su Liam Lawson e nove su Daruvala.
La F2 dà appuntamento a piloti e appassionati a fine maggio, per il Gran Premio di Montecarlo. Qualora vi foste persi le due sprint race del sabato, potete recuperare qui i resoconti di Gara 1 e Gara 2.
Di seguito la classifica completa di Gara 3 del GP del Bahrain 2021 di Formula 2.