Questo fine settimana la Formula 2 approderà sul nuovissimo circuito cittadino di Jeddah per il penultimo round stagionale. Andiamo alla scoperta di tutti i segreti dell’appuntamento arabo.
C’eravamo lasciati il 26 settembre con la Feature Race di Sochi, vinta dal sempre più leader del campionato Oscar Piastri. Ora, dopo più di un mese, le vetture della categoria cadetta sono pronte a riaccendere i motori per il rush finale. Tra questo e il prossimo fine settimana, infatti, andranno in scena gli ultimi due round, con tre gare ciascuno, del campionato di Formula 2 2021, dapprima sul nuovissimo circuito cittadino di Jeddah, in Arabia Saudita, e poi sull’oramai classico (seppur rinnovato) tracciato di Abu Dhabi, negli Emirati. Due round che si prospettano caldissimi, e non soltanto dal punto di vista atmosferico: la classifica infatti è abbastanza corta, e il sistema delle inversioni di griglia (che, tra l’altro, verrà abbandonato il prossimo anno) potrebbe riservare sorprese. Oltre, ovviamente, a tutta una serie di variabili che andremo ad elencare.
New entry
La gara araba vedrà l’ingresso nella categoria cadetta di ben quattro nuovi piloti, tutti provenienti dalla F3: Ollie Caldwell, ottavo classificato nella terza classe quest’anno con la Prema, sostituirà David Beckmann al volante della Campos; Logan Sargeant, terzo lo scorso anno con la Prema e settimo questa stagione con la Charouz, approderà invece in HWA in sostituzione di Jake Hughes; infine, cambio totale in casa MP Motorsport, con i due alfieri della Trident in F3, Jack Doohan (secondo quest’anno) e Clement Novalak (terzo) che rimpiazzeranno Lirim Zendeli e Richard Verschoor. A parte Sargeant sono stati tutti e quattro confermati anche per Abu Dhabi, mentre per quanto riguarda l’americano questo verrà comunicato nel corso del weekend.
Il circuito
Passiamo ora all’analisi del tracciato. Il Jeddah Street Circuit misura 6174 metri, che lo rendono il circuito più lungo del campionato vista l’assenza di Spa Francorchamps, ruota in senso antiorario ed è composto da ben 27 curve, 16 a sinistra e 11 a destra. Andrà affrontato per 20 volte nelle due Sprint Race del sabato, per un totale di 123,28 km, e per 28 nella Feature Race della domenica, l’equivalente di 172.872 km, gara che, ricordiamo, vedrà l’obbligo di cambiare le gomme. Gomme che saranno Ultrasoft a banda viola e Medium a banda gialla, con un salto di mescola che potrà garantire una certa imprevedibilità. Tre le zone DRS, di cui due in curva, una con Detection Point in curva 17 e che si estende dalla curva 20 alla curva 22, una con il punto di misurazione in curva 22 e che si trova nel “cucchiaio” tra curva 25 e curva 26 e infine quella sul rettilineo d’arrivo la cui rilevazione è prima di curva 27, l’ultima. La Speed Trap, in cui si presume si toccheranno velocità molto elevate, è nella seconda zona di DRS, poco dopo la curva 26. Ovviamente, non ci sono ancora record della pista.
Analisi del campionato
Passiamo ora all’analisi del campionato. Con due round, e sei gare, ancora da disputare, Oscar Piastri si presenta in Medio Oriente con 178 punti, trentasei in più del neo promosso in F1 Guanyu Zhou. Un vantaggio di relativa tranquillità, ma con 130 punti ancora a disposizione sono ben dieci i piloti ancora matematicamente in lotta. Anzi, nove, perché il decimo, Verschoor, come detto non parteciperà alle ultime due tappe del campionato, sostituito da Doohan. Gli altri sono: Zhou, già citato, a 142 punti, Shwartzman a 135, Ticktum (che ha già annunciato che la prossima stagione sarà impegnato in Formula E con NIO) a 129, Pourchaire a 120, Vips a 102, Daruvala a 96, Lawson a 80 e Drugovich a 59. Tuttavia, realisticamente sono in lotta al massimo fino a Pourchaire. Nel campionato a squadre, invece la Prema, avvelenata dall’aver perso il titolo in F3 contro la Trident, comanda con 313 lunghezze, mentre la rivale più vicina, la Carlin, è a sole 225. Potenzialmente, il team veneto potrebbe chiudere la partita già questo weekend.
Gli orari
Tutte le sessioni saranno visibili, ovviamente, su Sky Sport F1, canale 207.
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Venerdì 3 dicembre
Prove Libere: 11.45 (45 minuti)
Qualifiche: 16.20 (30 minuti)
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Sabato 4 dicembre
Sprint Race 1: 13.30 (20 giri o 45 minuti)
Sprint Race 2: 19.40 (20 giri o 45 minuti)
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Domenica 5 dicembre
Feature Race: 15.25 (28 giri o 60 minuti)