Una qualifica quella della Formula 2 a Monza giocata tutta nei primi minuti della sessione, nonché condizionata dalle bandiere rosse. Callum Ilott, rookie di casa Sauber Jr Team, sfrutta al meglio il miglior tempo fatto registrare nel primo run per conquistare un’incredibile partenza dal palo.
Una pioggia sia di bandiere rosse che in senso letterale ha giocato un ruolo chiave nella classifica di partenza della Formula 2 a Monza. Come accennato in precedenza, è l’Inglese Callum Ilott ad intascare i primi quattro punti del weekend. Con un decimo e mezzo di distacco, lo affianca in prima fila un altro rookie: Guanyu Zhou, alfiere Uni-Virtuosi. A scattare dalla terza piazza sarà invece -ancora una volta- un esordiente: il Russo Nikita Mazepin.
Le prime tre posizioni sono state conquistate tutte tramite dei crono fatti segnare nei primissimi giri, grazie alla pista quasi interamente asciutta, mentre oltre metà del gruppo doveva ancora far registrare un passaggio.
Cruciale per i tre rookie è stata la bandiera rossa causata da un’uscita di Noubuharu Matsushita alla Roggia che ha impedito a numerosi piloti di completare il proprio giro veloce e ha posticipato di alcuni minuti la sessione.
Nel mentre la pioggia ha cominciato a cadere sull’asfalto brianzolo rendendo critiche le condizioni di grip. Ad impattare contro le barriere, una volta ripartita la sessione, è stata Tatiana Calderon, a muro alla Ascari. Altra bandiera rossa, altra dilazione, con una pioggia sempre più fitta a bagnare la pista.
A quel punto migliorare i propri intertempi era divenuto impossibile. Solo nelle tornate finali i settori 1 e 3 erano tornati a presentare un’adeguata aderenza, ma la variante della Roggia era in condizioni ancora troppo umide per poter spingere. Riesce comunque a metterci una pezza il leader di campionato Nyck De Vries che a fatica si issa in quarta posizione. Sergio Sette Camara lo pedina in quinta piazza mentre, per dare un’idea della difficoltà nel migliorare i propri crono, a partire sesto sarà proprio Mastushita, ritirato dopo appena un giro.
A chiudere la top 10 si collocano Latifi, King, Schumacher e Delétraz. Vittima degli eventi, per la seconda settimana di fila, è Luca Ghiotto. Il Vicentino nel proprio appuntamento di casa non riesce a far registrare un giro veloce a inizio sessione a causa della bandiera rossa e sul finale non migliorare la propria quattordicesima posizione in griglia. Una situazione sicuramente frustrante per l’Italiano, che aveva concluso la sessione di prove libere davanti a tutti. Un incoraggiamento può arrivare dall’appuntamento monzese dello scorso anno: Tadasuke Makino, scattato dalla medesima casella al via, vinse clamorosamente Gara 1 sfruttando la strategia alternativa.
In attesa della Feature Race di domani, le posizioni al vertice della classifica iridata rimangono immutate, dal momento che il pole-sitter Ilott si trova ben al di fuori della contesa, ora in tredicesima posizione assoluta a quota 32 punti.