Tornano questo fine settimana le due categorie cadette alla Formula 1, a contorno del GP di Spagna, sul circuito di Barcellona. Andiamo ad analizzare tutti i segreti del prossimo round della F2 e della F3.
Il circuito
Il circuito del Montmelò, situato nei pressi della capitale della Catalogna Barcellona, è stato inaugurato nel 1991 in occasione delle Olimpiadi del 1992, ed è uno dei tracciati più formativi presenti in Europa, tanto che viene usato spesso per le sessioni di test: presenta un lungo rettilineo, curve molto veloci e un terzo settore molto stretto e tortuoso. La pista misura 4.675 km, ruota in senso orario, presenta 16 curve, 9 a destra e 5 a sinistra e ha due zone DRS, una posta sul rettilineo del traguardo con il Detection Point tra le curve 15 e 16, e l’altra posizionata tra le curve 9 (la Campsa) e 10 (la Caixa) con il rilevamento tra le curve 8 e 9. Per quanto riguarda la Formula 2, questa andrà percorsa 26 volte, ossia 121.424 km, nella Sprint Race del sabato, e 37, ovvero 172.849 km, nella Feature Race di domenica; gara, quest’ultima, in cui sarà obbligatorio il pit stop: a tal proposito, la Pirelli porterà gomme Soft a banda rossa e Hard a banda bianca. Nel 2020, la strategia ideale fu quella di Nobuharu Matsushita che, partito diciottesimo con le Hard, passò alle Soft al 25esimo giro.
Per quanto riguarda il record del circuito, l’anno scorso la F2 non corse a Barcellona per via della separazione con la F3; pertanto, la seconda categoria non ha corso sulla nuova versione del circuito, con la modifica della curva Campsa che ha allungato la pista di venti metri. Non esiste quindi un record ufficiale, ma qui si sono disputati dei test un paio di mesi fa, e sulla nuova configurazione il giro più veloce è stato realizzato da Felipe Drugovich con la MP Motorsport in 1:27.529, ad una media di 192.279 km/h; otto decimi più veloce della pole del 2020, che fu ottenuta da Callum Ilott su Uni Virtuosi in 1:28.381 (189.610 km/h). Drugovich che, tra l’altro, vinse Gara 2 nel 2020, mentre Gara 1 fu vinta, come detto, da Matsushita.
La Formula 3 ha invece corso sul tracciato modificato, e il record è stato stabilito da Dennis Hauger in 1:32.904 (181.154 km/h) su Prema, nel giro che gli valse la pole. Il pilota norvegese vinse anche Gara 3 (anche se fu vittima di un contatto con Nannini in gara 2), mentre le altre due andarono a Smolyar e Caldwell. Quest’anno le gare saranno della lunghezza di 20 giri (93.374 km) al sabato e di 24 (112.074 km) alla domenica. In merito alle gomme, la Pirelli porterà gomme Hard a fascia bianca, essendo Barcellona una pista tradizionalmente probante per gli pneumatici. Infine, questo weekend è previsto bel tempo, con sole e temperature sopra i 20 gradi.
Il campionato
Si arriva a Barcellona dopo il weekend di Imola, caratterizzato dal maltempo, e che perciò ha scombussolato di molto la situazione. In Formula 2 Pourchaire è riuscito ad archiviare la malasorte di Jeddah, imponendosi nella Feature Race anche grazie all’errore di Nissany, e al momento si trova in testa alla classifica con 52 punti, ma Drugovich è molto vicino a 50 punti, e qui si trova abbastanza bene, avendo già vinto in Catalogna nel 2020. Dietro gli altri sono più staccati, con Daruvala (36), Lawson (35), Verschoor (32), Boschung (32) e Armstrong (30) racchiusi in sette punti. In Formula 3, invece, l’equilibrio è ancora maggiore, con Martins e Leclerc appaiati in testa alla classifica con 36 punti, seguiti da Stanek (che a Imola ha vinto la sua prima gara) a 33, Crawford a 32 e Hadjar a 31, mentre l’altro vincitore di Imola, Colapinto, è sesto a 22 punti. Da segnalare, infine, che Lirim Zendeli prenderà il posto di David Schumacher in Charouz, in quanto il figlio d’arte tedesco sarà impegnato con il DTM al Lausitzring.
La novità Le Castellet
Infine, è da segnalare una notizia delle ultime ore: la Formula 1 ha deciso di non rimpiazzare il circuito di Sochi, liberando quindi una casella in calendario. Per quanto riguarda la Formula 2, tuttavia, la tappa verrà recuperata, e al posto del circuito russo le vetture della categoria cadetta si recheranno sul circuito “Paul Ricard” di Le Castellet, a contorno del GP di Francia (tanto i colori della bandiera sempre blu, bianco e rosso sono), in programma nel weekend tra il 22 e il 24 luglio.
Gli orari
Le sessioni saranno visibili, come sempre, sui canali di Sky Sport.
Venerdì 20 maggio
- Prove Libere F3: 09.45 (45 minuti)
- Prove Libere F2: 11.45 (45 minuti)
- Qualifiche F3: 15.30 (30 minuti)
- Qualifiche F2: 18.30 (30 minuti)
Sabato 21 maggio
- Sprint Race F3: 11.00 (20 giri o 40 minuti + 1 giro)
- Sprint Race F2: 17.40 (26 giri o 45 minuti + 1 giro)
Domenica 22 maggio
- Feature Race F3: 10.05 (24 giri o 45 minuti + 1 giro)
- Feature Race F2: 11.35 (37 giri o 60 minuti + 1 giro)