La notizia è di poco fa, ma era nell’aria già da qualche tempo: nel 2022 la Formula 1 disputerà per la prima volta il GP di Miami.
La notizia, uscita poco fa, era stata preannunciata da uno “strano” cambio dell’immagine di profilo sui social della categoria, che molti avevano collegato alla famosa serie televisiva anni 80 “Miami Vice”, famosa per i suoi colori fluo. Comunque, parlando di cose serie, il tracciato della Florida sarà un cittadino, e sorgerà intorno all’Hard Rock Stadium (casa dei Miami Dolphins), nei Miami Gardens. Sarà l’undicesimo circuito in cui la F1 correrà negli Stati Uniti, poiché seguirà Indianapolis (anche con la 500 Miglia), Riverside, Sebring, Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas, Phoenix e Austin, con quest’ultimo che dovrebbe affiancarlo nel calendario. Il percorso di gara sarà lungo 5.451 km, avrà 19 curve e dovrebbero esserci tre zone DRS, con punte massime di 320 km/h, rendendolo così un cittadino atipico. Il GP di Miami dovrebbe restare nella categoria a lungo, visto che la durata del contratto è di dieci anni.
Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha dichiarato “Siamo emozionati di annunciare che la F1 correrà a Miami a partire dal 2022. Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per noi, e vogliamo crescere ancora in America con questa seconda gara”. Per quanto riguarda il Managing Partner Tom Garfinkel, ha commentato “Il complesso dello stadio Hard Rock nei Miami Gardens esiste per ospitare i più grandi eventi, e quindi beneficerà dell’ingresso di Miami in Formula 1. Abbiamo lavorato con degli specialisti per creare un circuito che noi, la F1 e la FIA crediamo possa offrire grandi gare, e speriamo di coinvolgere i fan in grandi esperienze.”
Per quanto riguarda infine la collocazione nel calendario, non è ancora prevista una data, che verrà comunicata insieme al resto del calendario più avanti nel corso di questa stagione.