Sergio Perez è risultato positivo al COVID-19. E’ questa la notizia che anima il Paddock di Silverstone nel giovedì sera che apre il secondo trittico di gare dopo quello che si è concluso in Ungheria meno di due settimane fa.
Il messicano della Racing Point nel corso del pomeriggio era stato messo in isolamento dopo che un primo tampone non aveva dato alcun esito certo, ma un secondo esame non ha lasciato dubbi: il #11, protagonista di un buon inizio di stagione a bordo della tanto discussa RP20, ha contratto il Coronavirus nei quasi 14 giorni che hanno diviso il primo weekend di Silverstone da quello dell’Hungaroring. “Dopo l’annuncio di oggi pomeriggio relativo al fatto che il primo tampone svolto a Silverstone su Sergio Perez non aveva dato risultati” – si legge nel comunicato diffuso dalla F1 e dalla FIA – “possiamo ora confermare che il risultato del suo secondo tampone sia positivo“. “Perez è stato messo in quarantena nel rispetto delle disposizioni delle autorità sanitarie, e continuerà a seguire la procedura che queste ultime indicheranno” – si legge – “Con il supporto degli organizzatori del GP di Gran Bretagna, le comunità sanitarie locali ed il delegato FIA per il COVID-19, è iniziata un’operazione di tracciamento e tutti coloro che hanno avuto contatti con Perez sono stati messi in isolamento“. “Le procedure messe in atto dalla FIA e dalla Formula 1 hanno garantito un rapido contenimento del caso, che non avrà quindi impatti ampi sull’evento in programma questo weekend”, conclude infine il comunicato.
Nel mentre le procedure sanitarie proseguono in quel di Silverstone, infine, si attendono comunicati da parte di Racing Point, che ha già dichiarato di voler comunque schierare due monoposto in quello che resta comunque il suo circuito di casa ma che non ha ancora fatto il nome del pilota che andrà a sostituire il messicano.