Q3 delle qualifiche del GP del Belgio. Sono trascorsi pochi minuti dal semaforo verde della terza e decisiva manche, e la tanto temuta pioggia ha iniziato da poco a cadere sul circuito di SPA-Francorchamps. Si cerca di scendere in pista con le Slick per mettere a segno almeno un giro su asfalto asciutto, ma le gocce d’acqua sono troppe: è necessario fermarsi ai Box per montare le Intermedie, decisamente più adatte alle condizioni di aderenze del circuito tra le Ardenne.
Sono stati momenti concitati per tutti i team ed i piloti che avevano ottenuto l’accesso in Q3. Scegliere il momento giusto in cui rientrare, decidere quale fosse il timing perfetto per uscire, valutare le condizioni della pista a fronte di una precipitazione che dopo aver bagnato l’asfalto stava già diminuendo la propria intensità: facile quindi incappare in un’incomprensione con gli uomini della propria Scuderia, anche se si è un gruppo affiatato come quello che – almeno dall’esterno – sembra esserci in Ferrari.
Una volta rientrato ai Box per montare le Intermedie, infatti, Sebastian Vettel ha avuto un breve qui pro quo con i suoi meccanici, rei a suo dire di non aver sollevato a sufficienza la sua SF71-H sui cavalletti causando lo sfregamento del fondo scalinato contro l’asfalto ed il cemento della Pit Lane. Il modo in cui il tedesco della Ferrari ha comunicato via Radio agli uomini del team che c’era qualcosa che non andava? Beh, decisamente pittoresco…
SEBASTIAN VETTEL: “Stop! Stop! Stai toccando il fondo! Basta! Fuck! Che cazzo fai?! Solleva la macchina per amore di Dio! Stai toccando il fondo, stai graffiando il fondo…”
Grazie a Fabio Liguori dal Reparto Corse di Andare a pesca con un’Audi R18 per la segnalazione.