Non ha fatto altro che sentenziare un verdetto che già sembrava scritto, il terzo ed ultimo giorno del Monza Rally Show 2018. Valentino Rossi e Carlo Cassina, dopo aver dominato in lungo e in largo sia il Day 1 che il Day 2, hanno conquistato 2 delle 3 PS in programma nel corso della 3^ giornata di quest’edizione del rally che ormai ogni anno va in scena sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Il #46, al volante di una Fiesta WRC Plus, è riuscito a rifilare oltre 1′ a Teemu Suninen, pilota ufficiale di M-Sport nel WRC, dimostrando di essersi trovato subito a proprio agio con le migliori prestazioni delle Plus. Il finlandese dal canto suo ha molto probabilmente sofferto il fatto di avere le Michelin e non le Pirelli, con le coperture del fornitore milanese che si sono rivelate decisamente più adatte al freddo asfalto brianzolo, ma è comunque riuscito a rifilare a propria volta 55″8 ai fratelli Brivio, anche loro al volante di una WRC Plus. Quartetto delle Plus che viene completato, come all’inizio di questo Day 3, dalla vettura #63 di Alessio Salucci, arrivato al traguardo con 2’18” di ritardo dal crono di Rossi.
Pareva essere poi assicurata la vittoria di Marco Bonanomi nella speciale classifica dedicata alle WRC di vecchia generazione, ma come nella passata edizione l’ex pilota di Audi nel WEC si è visto soffiare la vittoria proprio in extremis: un problema al freno a mano accusato nel corso della penultima PS lo ha costretto ad affrontare la PS 9 “Monza 2” – 1,260 km di sole inversioni ad U – senza la provvidenziale leva, e ad approfittare di questo problema è stato Tony Cairoli. Il #222 partiva per la PS 9 con 2″2 di ritardo da Bonanomi, ma proprio per via delle noie tecniche del #3 è riuscito a guadagnare 3″ netti chiudendo così la classifica con 8 decimi di vantaggio sul pilota di Lecco. Alle spalle di Cairoli e Bonanomi si è piazzato poi Piero Longhi, che per 11″ ha avuto la meglio su un redivivo Stefano D’Aste.
Colpo di scena nel finale anche per quel che riguarda infine la classe R5, la cui classifica ha subito due sconvolgimenti nell’arco di pochissime ore. A Luca Rossetti, per una presunta irregolarità tecnica, è stata infatti prima comminata una penalità di 1′ che lo ha fatto piombare in 6^ posizione, dopodiché, dopo più attente verifiche, lo stesso minuto di penalità è stato revocato facendo sì che la classifica tornasse a vederlo vincitore. Il podio di classe è stato poi completato dalla Volkswagen Polo R5 di Alessandro Re, riuscito ad avere la meglio per appena 1″ su Andrea Crugnola e la sua Fabia. Giandomenico Basso si ferma quindi in 4^ posizione, mentre è stato un Monza Rally Show da dimenticare poi per la coppia Andreucci – Andreussi, che anche nel corso della giornata conclusiva si è trovato alle prese con un problema tecnico che ne ha rallentato il passo, costringendoli ad accontentarsi dell’8° posto di classe.