La quarta stagione della Formula E sta per partire, ricca di novità. Da cambi di palinsesto a rimescolamenti del mercato, da aumenti di potenza a innovazioni del calendario, la serie elettrica si rinnova in attesa di rivoluzioni ancor maggiori. Scopriamo insieme come andrà questa stagione.
Con un calendario 11 tappe e 14 corse (per tre volte ci sarà una doppia corsa), tante sono le novità in programma. La doppia gara di Hong Kong avrà luogo il 2 e il 3 dicembre prossimi: dovremo aspettare l’anno nuovo (per la precisione il 13 gennaio) per rivedere le monoposto in pista, sul circuito cittadino di Marrakesh. Dopo una trasferta latino-americana (che vede il debutto degli ePrix di Cile e Brasile, oltre al riconfermato appuntamento messicano), la stagione europea si apre il 14 aprile proprio con il tanto atteso ePrix di Roma. Seguiranno corse a Parigi e Berlino, e poi il nuovo ePrix di Zurigo in Svizzera (prima corsa automobilistica in terra elvetica dal 1955). A chiudere la stagione ci penserà una trasferta nordamericana con l’ePrix di New York, e il gran finale in Canada a Montréal il 28 e il 29 luglio.
Ma una serie di cambi di carte sono avvenuti sulla griglia di partenza. L’ABT Schaeffler si trasforma ufficialmente nell’Audi Sport ABT, mentre la Renault e.dams è all’ultima stagione con questo nome: dall’anno prossimo verrà sostituita dalla Nissan.
Il mercato piloti è stato scoppiettante in quest’estate. Riconfermate le line-up dei due top team, Buemi/Prost alla Renault e Di Grassi/Abt all’Audi. La Venturi ha invece cambiato entrambi i piloti, assoldando due assi Mercedes DTM come Maro Engel e il nostrano Edoardo Mortara (che pochi giorni fa ha conquistato il suo quinto alloro sulle strade di Macao con la terza vittoria in categoria GT). Fa il suo debutto anche un altro italiano, il vice-campione GP2 Luca Filippi, che sostituisce Nelson Piquet jr alla NIO (ex NEXTEV). Il primo campione del mondo della categoria si è infatti trasferito alla Jaguar, che ha licenziato Adam Carrol. Rimasto a piedi anche Lopez, sostituito in via definitiva da Alex Lynn alla DS. Il Team Andretti invece conferma Da Costa e chiama accanto a lui l’ex F1 Kamui Kobayashi, mentre Loic Duval abbandona la Dragon ed è sostituito dall’elvetico Neel Jani. La serie inoltre si arricchisce di André Lotterer, tre volte vincitore della 24 ore di Le Mans assunto a tempo pieno dalla Techeetah.
In Italia le gare verranno trasmesse da Mediaset. La Rai ha infatti ceduto i propri diritti televisivi alla televisione di Berlusconi, che le trasmetterà in chiaro su Italia 1 e Italia 2. La notizia fa ben sperare, visti i notevoli problemi della tivvù di Stato a far quadrare i palinsesti e trasmettere le corse. Mediaset potrebbe invece assicurare maggiore copertura, sfruttando il canale minore del digitale terrestre, anche a diverse sessioni di prove libere e qualifiche.
La FIA ha promulgato qualche cambio minore di regolamento in vista dell’anno nuovo (una sola sessione di prove libere alla domenica in caso di double-header, aumento di potenza a 180kW in gara, attribuzione del punto per il giro veloce al migliore dei primi 10 per evitare corse mirate a ottenere il punticino). È stata introdotta una giornata di test per i debuttanti e si dovrebbe ritornare alla sessione di test in corso di stagione.
La sessione di test pre-stagionale che si è tenuta a Valencia ha evidenziato il buon stato di forma di Oliver Turvey, che ha terminato primo due giorni su tre. Il day 2 ha invece premiato Sebastien Buemi. Sembra così aver recuperato competitività la NIO, che da due anni invece non svettava in testa alle classifiche. Le Venturi hanno registrato invece problemi al cambio.
Vi aspettiamo, come sempre sintonizzati su questo sito, per la cronaca della prossima stagione!