Vanno in archivio così, con una prima fila monopolizzata dalla Ferrari, le qualifiche del Gran Premio di Miami. Le F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz conquistano le prime due posizioni dello schieramento al termine di una sessione combattuta, decisasi nel finale anche grazie a un errore commesso da Max Verstappen (3°) nell’ultimo cruciale tentativo. Ottima prestazione di Bottas e Hamilton, deludono Alonso, Vettel e Russell. Ecco la cronaca completa.
La Q1 scorre via senza particolari colpi di scena. Il limite, nella prima manche delle qualifiche, lo impone Charles Leclerc: il #16 della Ferrari ferma il cronometro sull’1’29”474, staccando così per 362 millesimi Max Verstappen e per poco meno di sei decimi la Red Bull di Sergio Perez. 4° è Sainz, parso ancora piuttosto cauto in questa fase di apertura delle prove ufficiali, mentre Lewis Hamilton nel finale si issa al 5° posto davanti a Fernando Alonso e Lance Stroll. Come sempre accade nel corso del Q1, la lotta infuria nelle retrovie: a essere esclusi dalla prima manche delle qualifiche sono Kevin Magnussen – con Mick Schumacher 11° -, Guanyu Zhou, le due Williams di Alexander Albon e Nicholas Latifi e la Alpine di Esteban Ocon. Il francese, peraltro, non è neppure riuscito a prendere parte alle qualifiche per via dei danni riportati dalla sua monoposto nel corso delle FP3.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
Anche la Q2 viaggia sui binari della linearità, senza interruzioni o incidenti a spezzare il ritmo dei piloti sopravvissuti alla tagliola della Q1. Charles Leclerc chiude nuovamente davanti a tutti, fermando il cronometro sull’1’29”130, con Max Verstappen e Lando Norris staccati rispettivamente di 72 e 504 millesimi. 4° è Perez, che chiude la seconda manche delle qualifiche davanti a Carlos Sainz e all’ottimo Valtteri Bottas, mentre approda alla Q3 Lewis Hamilton, 7° con poco meno di sette decimi di ritardo dalla vetta. Buona è la prestazione di Stroll, 8°, mentre si salvano in extremis le due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. A essere esclusi sono dunque Fernando Alonso, George Russell (rimasto inspiegabilmente ai box dopo un primo tentativo non esaltante e con una pista in costante miglioramento), Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e Mick Schumacher.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
Il primo tentativo della terza e decisiva manche delle qualifiche sorride a Max Verstappen. Il #1 abbatte infatti il muro dell’1’28”, siglando un 1’28”991 che gli consente di rifilare 64 millesimi a Charles Leclerc e 80 millesimi a Carlos Sainz, unici a reggere il ritmo forsennato imposto alle qualifiche dal Campione del Mondo. Al termine del secondo e decisivo tentativo, tuttavia, Miami è tinta di rosso: Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente con un 1’28”796 e un 1’28”986, monopolizzano infatti l’intera prima fila riuscendo ad avere la meglio su Max Verstappen – che cicca il proprio ultimo giro veloce – e su Sergio Perez, 4° a 240 millesimi di ritardo dal crono di Leclerc. Straordinaria è poi la prestazione di Bottas, 5° nonostante i pochissimi km macinati sull’insidiosa pista di Miami a causa del difficile venerdì vissuto, con Lewis Hamilton che si piazza 6° davanti a Pierre Gasly e Lando Norris. 9° scatterà infine Yuki Tsunoda, con Lance Stroll a completare la quinta fila dello schieramento del GP di Miami.