Sergio Perez, a due settimane di distanza dalla vittoria centrata nel Gran Premio di Monaco, ha ricominciato esattamente da dove aveva finito: dalla vetta della classifica. C’è infatti il #11 della Red Bull davanti a tutti al termine delle FP1 del GP d’Azerbaijan, a conferma di uno stato di grazia che sembra non volerne sapere di scemare.
Il messicano ha fermato il cronometro della prima sessione di prove libere del weekend azero sull’1’45”476, riuscendo così a rifilare 127 millesimi a Charles Leclerc e oltre tre decimi a Max Verstappen, anche oggi parso non troppo a proprio agio al volante di una RB18 diventata improvvisamente bizzosa tra le sue mani. Appena fuori dal podio, in delle FP1 che nonostante gli onnipresenti muretti non hanno avuto particolari colpi di scena, si è messo Carlos Sainz in 1’46”012, subito seguito da Fernando Alonso che – così come a Monaco – riesce a tenersi dietro Lewis Hamilton, 6° in 1’46”667. In 7^ piazza chiude la sessione Yuki Tsunoda, mentre George Russell in queste FP1 non va oltre l’8^ posizione tenendosi alle spalle Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
Appena fuori dai primi dieci si mette Lando Norris, che precede così Lance Stroll e Kevin Magnussen. 14° è Sebastian Vettel in 1’47”970, con le due Alfa Romeo tricolori di Bottas e Zhou che in 15^ e 16^ piazza terminano davanti alla Williams di Alexander Albon. Ancora più in difficoltà del solito è parso in queste FP1 Daniel Ricciardo, drammaticamente 18° in virtù di un 1’48”810 che lo porta ad accusare oltre 3” di ritardo dalla vetta della classifica, mentre a spartirsi l’ultima fila virtuale dello schieramento sono Nicholas Latifi e uno sfortunato Mick Schumacher: il #47, reduce dal fine settimana negativo vissuto nel Principato di Monaco, è infatti riuscito a completare solamente 3 passaggi prima che la sua Haas non accusasse un problema tecnico costringendolo ad abbandonare ben prima del previsto le FP1.