Dennis Hauger vince la Sprint Race del round di Jeddah di F2. Il norvegese di MP Motorsport ha preceduto Paul Aron e Pietro Fittipaldi.
EDIT: Entrambe le Trident sono state squalificate per una mappatura dell’acceleratore non conforme. Verschoor perde quindi la vittoria a vantaggio di Hauger. Pepe Marti entra in zona punti, mentre viene squalificato anche Stanek, che aveva chiude decimo.
In una gara orfana di Oliver Bearman Richard Verschoor vince la prima delle due gare di Jeddah della F2. Partito secondo, l’esperto olandese ha superato dopo pochi giri Aron, involandosi verso il successo. L’estone è stato passato anche da Hauger, che ha chiuso al secondo posto. Buona la prestazione di Antonelli, che dopo una partenza a rilento e un contatto al via ha chiuso al settimo posto, nonostante un’ala danneggiata. Quinto invece il leader del campionato Zane Maloney, che con una grande rimonta dalla P15 consolida la sua leadership.
Cronaca della gara
Per effetto della griglia invertita parte dalla pole Paul Aron, accanto a Richard Verschoor e davanti ad Isack Hadjar. Alla partenza i primi proseguono tranquillamente, mentre in P5 Antonelli resta quasi fermo, partendo al rilento. L’italiano, nell’imbuto delle prime curve, si tocca con Crawford, danneggiando l’ala anteriore. Nel caos, Martins danneggia la sospensione anteriore sinistra toccandosi con Hauger, dovendo ritirarsi. Dietro anche i due piloti della Williams Driver Academy, Colapinto e O’Sullivan, restano piantati al via, ma riescono comunque a ripartire. Il circo porta quindi all’ingresso della Safety Car, che resta in pista fino al giro 4.
Dopo qualche tornata passata a studiare l’avversario, al giro 8 Verschoor supera Aron e passa in testa. L’olandese in poco tempo si porta a più di un secondo di vantaggio sull’estone, e prova ad approfittarne Hauger, che dopo aver passato Hadjar per la terza posizione va a caccia della Hitech. Prima che possa raggiungerlo la seconda Hitech, quella di Cordeel, si ferma in mezzo alla pista dopo un testacoda, causando un nuovo ingresso della Safety Car al giro 10.
Alla ripartenza Verschoor mantiene la leadership, mentre dietro Hadjar continua a perdere posizioni, venendo superato anche da Fittipaldi. Prova a superarlo anche Maloney, che però va lungo in curva 1: il barbadiano perde contatto, e viene insidiato da Crawford. La battaglia dei due permette a Maini di riagganciarsi, e lo stesso fa Antonelli che, dopo essere rimasto in pista con l’ala danneggiata, si sbarazza di Stanek e di Marti e va a caccia della zona punti. Antonelli completa la rimonta passando anche Maini. Maloney, poco dopo, riprende Hadjar, passandolo, e chiudendo una rimonta stratosferica, dopo essere partito quindicesimo.
A tre giri dalla fine Aron viene superato anche da Hauger. Dietro di loro, però Hadjar perde improvvisamente potenza nel corso del penultimo passaggio, venendo superato da tutti. Nella tornata finale finale Aron prova a riprendersi la piazza d’onore su Hauger, ma il norvegese si difende, chiudendo dietro un ottimo Richard Verschoor. In zona punti chiudono anche Fittipaldi, Maloney, Crawford, Antonelli e Marti. Aron si prende anche il punto extra per il giro veloce.
Maloney resta in testa al campionato con 41 punti, guadagnando comunque punti su Aron a 28 e Marti a 26. Con la vittoria, Hauger sale a 16 lunghezze, davanti a Bortoleto a 15. Domani alle 14.25 ci sarà la Feature Race, con la griglia decisa in base alle qualifiche di giovedì.