Feeder series magazine: dagli Emirati Arabi alla Nuova Zelanda

Weekend movimentato nel mondo delle feeder series: ad Abu Dhabi sono andate in scena la Formula Regional Middle East e la Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti; dall’altro capo del mondo, invece la Formula Regional Oceania ha corso il suo primo round stagionale a Taupo, in Nuova Zelanda. Ecco cos’è successo nelle formule minori nel fine settimana appena trascorso.

Formula Regional Middle East: uragano Taponen, in evidenza Nael

Il grande protagonista del weekend di Abu Dhabi, il secondo del campionato di Formula Regional Middlea East, è stato certamente Tuuka Taponen. Il finlandese ha vinto in gara 1 e in gara 3 partendo dalla pole, mentre in gara 2 ha chiuso ottimamente quarto in rimonta, dopo l’inversione della griglia. Taponen è stato un martello, dimostrandosi ogni giro nettamente più veloce degli avversari, e nonostante sia in gara 1 che in gara 3 ci siano state delle Safety Car che hanno azzerato i distacchi, ha comunque vinto con margine. Adesso il giovane pilota della Ferrari Driver Academy si è portato in testa al campionato con ben 100 lunghezze.

In evidenza a Yas Marina anche Theophile Nael. Il pilota della Sainteloc, campione lo scorso anno nella F4 spagnola, dopo un primo round un po’ sottotono si è messo in mostra: in gara 1 aveva inizialmente chiuso terzo, ma è stato penalizzato di dieci secondi per un incidente, finendo ottavo. Si è rifatto però alla grande in gara 2, vincendo la sua prima gara in Formula Regional grazie ad una grande partenza. In gara 3 ha poi chiuso secondo senza riuscire ad impensierire Taponen, ma è stato regolare e non ha commesso errori. Il francese è così salito al quarto posto della classifica del campionato.

Non un grande weekend per gli altri due sfidanti per il titolo. Barnard, che era arrivato al secondo round da leader del campionato, è finito in testacoda in gara 1, mentre si è ritirato in gara 2, riuscendo a conquistare appena un terzo posto in gara 3 che non salva il fine settimana; Stenshorne, invece, è andato un po’ meglio, chiudendo con un secondo, un quinto e un quarto posto, ma nell’ultima gara del weekend si è fatto soffiare la leadership del campionato da Taponen. Adesso il distacco dei due da Taponen è di rispettivamente 31 e 12 lunghezze.

Per il resto, da segnalare il buon weekend di Mari Boya, autore di due terzi posti, e di Tasanapol Inthraphuvasak, secondo in gara 2. Per quanto riguarda la pattuglia italiana, infine, weekend a gioie alterne: almeno uno tra De Palo, Badoer e Rinicella è sempre andato a punti, ma sono stati autori di diverse sfortune, come l’incidente tra De Palo e David in gara 2 mentre era in zona punti. Alla fine De Palo ha chiuse settimo in gara 1, Badoer ottavo e nono tra gara 2 e gara 3, e infine Rinicella, il migliore dei tre, settimo e sesto nelle ultime due gare. Maschio invece non è mai andato a punti, rimanendo vittima anche di diversi contatti. De Palo è già confermato che non tornerà il prossimo round, e lo rivedremo in pista direttamente ad Hockenheim a maggio per la Regional europea: per quanto riguarda gli altri tre, invece, non ci sono ancora conferme.

Infine, disastro Mumbai Falcons: il team, succursale asiatica di Prema, non ha portato neanche una macchina a podio, e a complicare il tutto c’è stato il contatto tra Ugochuckwu e Wharton in gara 2. Un anno fa vincevano il titolo con Antonelli. E adesso?

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Formula 4 UAE: Al Azhari fa doppietta, ma Slater consolida la leadership

In Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti, invece, i protagonisti sono almeno due. Il primo è Freddie Slater, autore di un sabato incredibile: in gara 1 ha vinto dominando, mentre nella seconda gara del weekend ha effettuato una bellissima rimonta dalla dodicesima alla terza posizione, dopo l’inversione di griglia. Domenica è stato invece più accorto, preferendo non rischiare inutilmente senza attaccare Al Azhari, e chiudendo comunque secondo. Il suo vantaggio in classifica sul primo degli inseguitori è comunque di 23 punti, cosa che lo rende attualmente il principale favorito al titolo.

Principale inseguitore che è proprio l’altro protagonista del weekend, ossia Keanu Al Azhari, che è riuscito dove la scorsa settimana aveva fallito, ossia portare a casa una vittoria. Anzi, due, perché dopo il suo primo successo in gara 2 si è ripetuto in gara 3, questa volta partendo dalla pole conquistata in qualifica. L’emiratino è la vera grande sorpresa del campionato: poco quotato nelle previsioni iniziali, è ora secondo in classifica con tre pole in quattro qualifiche e due vittorie in sei gare. Dovremmo iniziare a tenerlo d’occhio anche nel resto della stagione?

Per quanto riguarda gli altri avversari per la lotta al titolo, è stato un weekend altalenante: Kean Nakamura-Berta ha chiuso fuori dai punti in gara 1 per dei contatti, per poi arrivare sul podio nelle successive due corse; Nikita Bedrin ha perso un’ottima occasione per arrivare sul podio in gara 3, quando in un giro ha perso quattro posizioni ed è giunto settimo; infine, Alex Powell ha stallato in gara 3, perdendo una buona occasione di arrivare nei punti.

Tra gli altri, molto bene le Prema di Al Dhaheri e della Pin, così come le Hitech di Fairclough e Stilp, capaci di arrivare costantemente a punti. Infine, per quanto riguarda la pattuglia italiana, Rodella in gara 1 è stato tamponato da Rodrigues, cosa che l’ha fatto chiudere in 23esima posizione. Partito da lì in gara 2, ha compiuto una bellissima rimonta finendo decimo, ma in gara 3, mentre era ancora in lotta per i punti, ha avuto un contatto con Kamal Mrad, che ha costretto entrambi al ritiro. Matteo Quintarelli ha chiuso invece settimo in gara 1.

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Formula Regional Oceania: inarrestabile Bilinski

Infine, questo weekend a Taupo è andato in scena anche il primo round dell’altra feeder series invernale, ossia la Formula Regional Oceania. Sul tracciato neozelandese a dominare è stato Roman Bilinski, anglo-polacco del team M2 Competition, e che quest’anno sarà impegnato nella Regional europea con Trident. Bilinski ha vinto sia gara 1 che gara 3, mentre in gara 2, dove era partito ottavo per l’inversione della griglia, è giunto secondo dietro il suo compagno di squadra Gerrard Xie. Non è riuscito a contrastarlo Christian Mansell, che nonostante le due pole conquistate in qualifica alla fine ha chiuso due volte al secondo posto, mentre in gara 2 si è addirittura dovuto ritirare per un contatto con Kaleb Ngatoa, che gli è fruttato un ritiro e una penalità di tre posizioni in griglia per gara 3. L’australiano, che quest’anno correrà in F3 con l’ART Grand Prix, è comunque al secondo posto in classifica.

Tra gli altri, come detto Gerrard Xie ha vinto la gara caratterizzata dall’inversione di griglia, così come sono saliti sul podio anche Michael Shin (terzo in gara 1), Alex Crosbie (terzo in gara 2 e primo in classifica dei rookie) e Liam Sceats (terzo in gara 3). Per quanto riguarda il nostro italiano, Nicola Lacorte, è stato sfortunato in gara 1, quando la sua vettura è rimasta piantata in griglia ed è stata centrata da un’altra macchina, ma si è rifatto nelle altre due corse, chiudendo sesto entrambe le volte. Ora è 12esimo in classifica con 25 punti.

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Prossimi appuntamenti

La Formula Regional Middle East e la F4 degli Emirati Arabi Uniti torneranno tra due settimane (2-4 febbraio) sul circuito di Dubai. La Formula Regional Oceania sarà invece subito in pista questo weekend a Manfield, sul circuito intitolato a Chris Amon. Oltre alla Regional oceanica, ci sarà come feeder series anche la Formula 4 dell’Arabia Saudita, che dopo il Trophy Event disputato a Sakhir qualche settimana fa, questo weekend avrà il suo primo round valido per il campionato al Kuwait Motor Town in Kuwait.