Non c’è Track Limit che tenga nelle qualifiche Sprint del GP degli Stati Uniti di F1: a differenza di quanto accaduto al venerdì, infatti, Max Verstappen non sbaglia nulla e centra la prima posizione al termine della Sprint Shootout del 19° appuntamento stagionale del Circus. Il #1 non ha avuto vita facile neppure oggi, per merito di un Charles Leclerc e di un Lewis Hamilton parsi in forma smagliante e in grado di chiudere rispettivamente a soli 55 millesimi e 69 millesimi di ritardo dall’olandese, ma nonostante un giro a suo dire non perfetto è comunque riuscito a rimettersi davanti a tutti. Bene Albon (9°) e le McLaren, entrambe davanti a Sainz e Perez, mentre deludono Bottas, Tsunoda e le Haas.
Grazie al suo 1’35”997 è Max Verstappen a conquistare la prima posizione al termine della SQ1 di questa Sprint Shootout. L’olandese, in cerca di riscatto dopo la 6ª piazza maturata nelle qualifiche di ieri, riesce però a staccare di soli 2 millesimi Charles Leclerc, che sembra iniziare con il piede giusto anche la giornata di sabato. Ottimo 3° è Alexander Albon, che con la sua Williams precede Carlos Sainz, George Russell e Sergio Perez, mentre Fernando Alonso tenta di dimenticare l’orrenda prestazione del venerdì artigliando – almeno in questa prima fase – la 7ª posizione. 8° è Ocon in 1’36”372, mentre Lewis Hamilton ha chiuso 9° davanti a Lando Norris e Guanyu Zhou, bravo a chiudere con appena 557 millesimi di ritardo rispetto alla vetta della classifica. Si issa dai bassifondi del venerdì anche Lance Stroll, 12° in 1’36”575, mentre Pierre Gasly e Oscar Piastri chiudono la prima manche delle qualifiche Sprint occupando rispettivamente la 13ª e 14ª posizione. Ultimo dei piloti ammessi alla SQ2 è Daniel Ricciardo, che con un colpo di reni nel finale stacca un biglietto di ingresso per la fase centrale della Sprint Shootout, mentre gli esclusi sono Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen (con quest’ultimo che non replica l’exploit del venerdì), Valtteri Bottas, Yuki Tsunoda e Logan Sargeant, unico dei piloti ad accusare un gap dalla vetta superiore al secondo.
Ecco la classifica al termine della SQ1:
L’olandese della Red Bull, nonostante un innocuo testacoda, chiude in testa anche la SQ2 delle qualifiche Sprint grazie al suo 1’35”181. Charles Leclerc si mette di nuovo all’inseguimento del #1, seppure con un distacco ampliato fino a 205 millesimi, mentre Carlos Sainz balza al 3° posto davanti a Lando Norris e Sergio Perez. 6° è Oscar Piastri, che con la seconda delle McLaren precede Pierre Gasly e le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton: entrambe le Frecce d’Argento sono parse meno a proprio agio rispetto alle qualifiche del venerdì, forse per via di un minor feeling sul giro secco con quella mescola Medium che è per regolamento obbligatoria nelle prime due manche della Sprint Shootout. A completare la top ten e ad accedere quindi alla SQ3 è Alexander Albon: il #23, che riscatta così la sorprendente eliminazione nel Q1 durante le qualifiche di ieri, per soli 11 millesimi esclude Daniel Ricciardo, 11° ma comunque davanti a Fernando Alonso, Esteban Ocon, Lance Stroll e Guanyu Zhou.
Ecco la classifica completa al termine della SQ2:
Max Verstappen questa volta non sbaglia. Dopo essere stato privato della pole position del GP degli Stati Uniti a causa di una violazione dei track limits, il #1 al termine della SQ3 riesce a conquistare la partenza dal palo della Sprint Race grazie a un 1’34”538 al quale neppure Charles Leclerc è in grado di replicare. Il monegasco, comunque velocissimo anche oggi, chiude in 2ª posizione staccato di appena 55 millesimi riuscendo così a precedere Lewis Hamilton, 3° a 69 millesimi dal crono di Verstappen. 4ª posizione per Lando Norris, di oltre due decimi e mezzo più veloce di Oscar Piastri: il #81, così come Carlos Sainz, Sergio Perez, George Russell e Pierre Gasly – 10° alle spalle anche di un ottimo Alexander Albon – , era sprovvisto in questa qualifica di Soft nuove ed è stato quindi costretto a limitare i danni utilizzando nel miglior modo possibile un treno di gomme usate. L’appuntamento è ora fissato per la mezzanotte italiana: sarà infatti quello l’orario in cui prenderà il via la Sprint Race del GP degli Stati Uniti, 19° appuntamento stagionale del 2023 della Formula 1.