L’arancione continua a essere il colore dominante nel corso del weekend del GP del Qatar di Formula 1, ma questa volta il merito non è di Max Verstappen. Dopo la delusione patita al venerdì, infatti, le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris rialzano la testa nella Sprint Shootout e centrano un 1-2 davvero perentorio che relega l’olandese al 3° posto nella griglia della gara Sprint di questa sera. Benissimo Hulkenberg, bene di nuovo Russell e Leclerc, meglio Sainz e Perez mentre delude ancora una volta Stroll.
La prima manche della Sprint Shootout inizia con 20’ di ritardo rispetto all’orario originariamente previsto, causa inserimento nel programma del weekend di una sessione aggiuntiva di 10’ creata per dare modo ai piloti di familiarizzare con i nuovi track limits imposti dalla FIA sull’asfalto di Losail. Il miglior tempo in questa prima fase – nella quale è obbligatorio l’utilizzo di gomme Medium – lo fa segnare George Russell, che ferma il cronometro sull’1’25”413 rifilando così 97 millesimi a Max Verstappen e poco più di due decimi e mezzo a Lando Norris, 3° con la prima delle McLaren. Al 4° posto si piazza Pierre Gasly, mentre Carlos Sainz e Fernando Alonso vanno a formare un muro spagnolo che tiene a distanza Oscar Piastri, 7° davanti a Esteban Ocon, Sergio Perez e Liam Lawson, per il momento in netta ripresa rispetto alle difficili qualifiche del venerdì. Appena fuori dai primi dieci si piazza Charles Leclerc, che si cava d’impaccio solamente nelle fasi conclusive della sessione, con Lewis Hamilton che si piazza invece 12° davanti a Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg e Guanyu Zhou, approdato alla seconda manche grazie a… Yuki Tsunoda.
Il giapponese, primo degli esclusi, vede infatti cancellato il proprio miglior tempo per violazione dei track limits e si ritrova improvvisamente 18°, alle spalle anche di Lance Stroll – escluso anche oggi dopo la deludente qualifica di ieri – e Alexander Albon, che nel corso dell’ultimo tentativo ha commesso un errore che lo ha estromesso dalla lotta per la fase centrale della Sprint Shootout. A occupare l’ultima fila dello schieramento di questa sera saranno infine Kevin Magnussen, anche oggi costretto a vedere avanzare il proprio compagno di squadra, e Logan Sargeant: lo statunitense accusa oltre 40” di ritardo dalla vetta, dato che non è riuscito a mettere a segno un vero giro veloce a causa di continue violazioni dei track limits.
Ecco la classifica completa al termine della SQ1:
La SQ2, seconda manche di queste qualifiche Sprint, come da regolamento vede tutti i piloti scendere di nuovo in pista con gomme Medium. Il più veloce in questa fase è Lando Norris: il #4 sigla la migliore prestazione in 1’24”947, precedendo così per 80 millesimi George Russell e per poco meno di due decimi Sergio Perez, oggi 3° e dunque ampiamente dentro la top ten. Si accontenta della 4ª posizione Max Verstappen, che a differenza di tutti gli altri comuni mortali non ha bisogno di un secondo tentativo per accedere alla manche finale della Sprint Shootout, mentre Fernando Alonso con la sua Aston Martin precede Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Il #55 costretto a giocarsi l’accesso alla SQ3 all’ultimo respiro per via della cancellazione del suo primo miglior tempo a causa dei track limits, e pur pagando un gap dalla vetta di quasi mezzo secondo è riuscito a tenersi dietro Oscar Piastri e un sorprendente Nico Hulkenberg, 9° al volante della sua Haas. A chiudere la top ten provvede Esteban Ocon, con il suo compagno di squadra Pierre Gasly che è invece il primo degli esclusi: il #10 precede Lewis Hamilton, clamorosamente eliminato per via della cancellazione del suo tempo a causa di una violazione dei track limits, e Valtteri Bottas, 13° davanti a Liam Lawson e a Guanyu Zhou.
Ecco la classifica completa al termine della SQ2:
Durante la terza manche della Sprint Shootout compaiono finalmente le gomme Soft e, udite udite, non è il solito Max Verstappen il pilota che riesce a sfruttarle al meglio. A conquistare la prima posizione nelle qualifiche sprint del GP del Qatar è infatti Oscar Piastri: il #81 della McLaren si prende la propria rivincita dopo la delusione patita nelle qualifiche di ieri, siglando un 1’24”454 che gli consente di mettersi davanti al compagno di squadra Lando Norris, 2° e autore di un errore proprio all’ultima curva del giro che gli avrebbe potuto permettere di balzare in testa. Inaspettatamente 3°, alle spalle di entrambe le monoposto di Woking, è invece Max Verstappen, che con la prima delle RB19 precede la Mercedes di George Russell e le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc.
I due piloti di Maranello hanno approfittato della cancellazione del tempo di Fernando Alonso, originariamente 5° e poi piombato invece in 9ª posizione, per monopolizzare la terza fila dello schieramento della Sprint davanti a un sorprendente Nico Hulkenberg e a Sergio Perez, che compie passi avanti rispetto a ieri ma che continua a faticare enormemente nel confronto diretto con Verstappen. 9° è il già citato Alonso mentre 10°, con nessun tempo messo a segno dato che aveva esaurito i set di gomme Soft nuove, è Esteban Ocon.