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Verstappen piega Hamilton nelle qualifiche di Abu Dhabi: è pole del #33! 5° Sainz, sbaglia Leclerc





Sembrava dovessero tradursi in una cavalcata trionfale per la Mercedes le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi e invece, come accaduto innumerevoli volte nel corso di questa stagione di Formula 1, quanto previsto dal pronostico è stato totalmente disatteso. È infatti Max Verstappen a conquistare, al termine di un Q3 eccezionale, la pole position del GP di Abu Dhabi, decisivo appuntamento nel quale l’olandese scatterà davanti a Lewis Hamilton, Lando Norris e Sergio Perez. Deludono Bottas, Leclerc e Gasly, mentre brillano il già citato #4 della McLaren, Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon. Ecco la cronaca completa.

qualifiche
© Mark Thompson / Getty Images

La Q1 scorre via senza particolari colpi di scena, nonostante la bandiera rossa sventolata a pochi minuti dal termine di questa prima manche lasci presumere il contrario. L’interruzione infatti, a differenza di quelle viste a Jeddah, è stata data solamente per consentire ai commissari di rimuovere uno dei birilli di plastica presenti in circuito, letteralmente abbattuto da Mick Schumacher all’interno di Curva 16.

Il limite, in questa prima fase delle qualifiche, lo stabilisce Lewis Hamilton: è il #44 il più rapido nella Q1, con un 1’22”845 che gli permette di tenersi alle spalle Valtteri Bottas e, soprattutto, Max Verstappen, 3° a 477 millesimi di ritardo dall’inglese ma con un tentativo in meno. 4° è Perez, che precede l’ottimo Tsunoda e un buon Charles Leclerc, mentre Gasly è 7° davanti a Norris, Sainz e Ocon. La lotta come sempre si accende nelle posizioni di rincalzo, e a finire esclusi al termine della prima manche delle ultime qualifiche dell’anno sono Nicholas Latifi, George Russell, Kimi Raikkonen e le due Haas di Mick Schumacher e Nikita Mazepin.

La Q2 si apre con le prime differenziazioni strategiche a livello di mescola. Hamilton, Bottas, Verstappen, Perez, Tsunoda, Gasly, Norris e Giovinazzi scendono infatti in pista per il loro primo tentativo di questa seconda fase delle qualifiche con gomme Medium, nel tentativo di approdare alla Q3 con questo compound e smarcare così le morbide Soft nelle fasi iniziali del Gran Premio. Sono in tanti però a modificare l’iniziale strategia, e dunque nel secondo tentativo cronometrato è un tripudio di Pirelli rosse, che vengono smarcate dai soli Hamilton, Bottas e Tsunoda. Davanti a tutti nella seconda manche delle qualifiche di Abu Dhabi si piazza Max Verstappen: il #33, che ha spiattellato l’anteriore sinistra del proprio set di Medium in uno – strano – secondo giro cronometrato, calzando le Soft ferma il cronometro sull’1’22”800 mettendo la propria RB16B davanti alla monoposto gemella di Sergio Perez, 2° a 335 millesimi di distanza. 3° è Hamilton, davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, mentre Bottas precede Norris, Tsunoda, Ocon e Ricciardo.

Il traffico nel terzo settore complica non poco le cose a chi è alle prese con il proprio giro di lancio, e al termine di questa fase delle qualifiche si ritrovano esclusi dalla decisiva Q3 Fernando Alonso, Pierre Gasly, Lance Stroll, Antonio Giovinazzi e Sebastian Vettel.

In Q3 ovviamente nessuno si preoccupa di eventuali scelte strategiche, e dunque tutti sin da subito in pista con le performanti gomme Soft. Il coniglio fuori dal cilindro, nella fase cruciale delle qualifiche, lo estrae la Red Bull: il team di Milton Keynes decide di sacrificare il primo giro veloce di Perez per offrire a Max Verstappen la scia sui due lunghissimi rettifili di Yas Marina, e la strategia si rivela assolutamente efficace. Il #33 della Red Bull stampa un velocissimo 1’22”109 che gli consente di rifilare oltre mezzo secondo al diretto rivale Hamilton, e come se non bastasse Perez – al terzo giro sullo stesso treno di Soft – riesce anche a piazzarsi davanti alla Mercedes di Bottas. Le W12 tentano la riscossa dopo avere montato un treno di gomme morbide nuove, ma neppure il sette volte Campione del Mondo riesce nell’impresa di ricucire lo strappo creato da Max Verstappen: il #44 si avvicina sì al diretto rivale (che prima di un errore nel terzo settore si stava ulteriormente migliorando senza scia), ma allo sventolare della bandiera a scacchi sulle qualifiche del GP di Abu Dhabi è costretto ad accontentarsi della seconda posizione in griglia. Ad aprire la seconda fila provvederà a sorpresa Lando Norris, mentre 4° – immediatamente dietro ad Hamilton e con gomme Soft – scatterà Sergio Perez. 5° Sainz, davanti a un deludente Bottas e a un Leclerc che ha vanificato quello che pareva un buon giro con un errore nel terzo settore, mentre Tsunoda si vede cancellare il proprio miglior tempo per avere violato i Track Limits in Curva 16 e chiude dunque davanti a soli Ocon e Ricciardo.

Ecco la griglia di partenza del Gran Premio di Abu Dhabi:

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© F1




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow