Si tinge di rosso il venerdì del weekend del GP degli Stati Uniti di F1: davanti a tutti, al termine delle qualifiche, c’è infatti la Ferrari SF-23 di Charles Leclerc! Il monegasco conquista la pole position del 19° appuntamento stagionale del Circus grazie a un giro velocissimo, battuto per un nonnulla da Max Verstappen prima che all’olandese venisse cancellato il tempo. Bene anche Norris, Hamilton e le Alpine, arrancano Perez e Piastri e deludono incredibilmente le Aston Martin.
Al termine della Q1 è Lewis Hamilton a mettersi davanti a tutti. Il #44 chiude la prima manche delle qualifiche del GP degli Stati Uniti in 1’35”091, con Lando Norris e Max Verstappen a inseguire staccati rispettivamente di 19 millesimi e 255 millesimi. 4ª posizione per Carlos Sainz, davanti a Yuki Tsunoda e a Sergio Perez, mentre Kevin Magnussen artiglia il 7° posto al volante di una Haas VF-23 rimaneggiata in modo pesante – e finora positivo – per il fine settimana di Austin. Guanyu Zhou chiude la propria Q1 all’8° posto in 1’36”052, con Charles Leclerc e Oscar Piastri a precedere Valtteri Bottas e le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, mentre George Russell rischia non poco non facendo meglio di una 14ª posizione davanti al rientrante Daniel Ricciardo, 15° e ultimo dei piloti ammessi alla fase centrale delle qualifiche. Primo degli esclusi, in modo quasi sorprendente viste le prestazioni solitamente sfoderate sul giro secco in questo 2023 e considerati i miglioramenti mostrati fino a questo momento dalla Haas, è Nico Hulkenberg, ma a destare maggiore stupore è il nome che si legge di fianco alla 17ª posizione. È lì infatti che chiude le proprie qualifiche Fernando Alonso, eliminato in modo clamoroso già nel corso della prima manche assieme ad Alexander Albon, a Lance Stroll e a Logan Sargeant.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
È invece Charles Leclerc a dettare il passo nella Q2. Il monegasco della Ferrari chiude davanti a tutti grazie al suo 1’35”004, con Max Verstappen a inseguire staccato di appena 4 millesimi e con Lewis Hamilton che si piazza invece 3° con quasi due decimi e mezzo di ritardo. 4ª posizione per Carlos Sainz, mentre Esteban Ocon precede Lando Norris, Pierre Gasly e Oscar Piastri, 8° a 572 millesimi di ritardo dal crono di Leclerc. Nella seconda manche delle qualifiche del GP degli Stati Uniti rischiano sia George Russell che Sergio Perez, rispettivamente 9° e 10° allo sventolare della bandiera a scacchi, e mastica invece amaro Yuki Tsunoda: il giapponese, primo degli esclusi, manca l’approdo al decisivo Q3 per soli 18 millesimi. Alle spalle del #22 si piazzano le Alfa Romeo di Guanyu Zhou e Valtteri Bottas, la Haas di Kevin Magnussen e l’AlphaTauri di Daniel Ricciardo, 15° alla prima qualifica dopo l’infortunio patito nel weekend del GP d’Olanda.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
La terza e decisiva manche delle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti si chiude nel modo in cui non ti aspetti: è infatti di nuovo Charles Leclerc a siglare la migliore prestazione al termine del secondo tentativo, ed è dunque pole position per il #16 della Scuderia Ferrari! Il monegasco con un giro fenomenale è riuscito a fermare il cronometro sull’1’34”723, staccando così di 130 millesimi un ottimo Lando Norris e di 139 millesimi un mai domo Lewis Hamilton, che aprirà la seconda fila dello schieramento di domenica davanti a Carlos Sainz, 4° in 1’34”945. In 5ª posizione si è piazzato George Russell mentre – udite udite – è solamente 6° il Campione del Mondo Max Verstappen: sembrava che anche stavolta il #1 fosse riuscito ad agguantare la pole position, ma il suo miglior giro (di soli 5 millesimi più rapido di quello di Leclerc) è stato cancellato dagli Stewards per una violazione dei Track Limits commessa dall’olandese all’uscita della penultima curva. Alle spalle di Verstappen scatteranno le due Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon, mentre Sergio Perez e Oscar Piastri si accomoderanno in quinta fila per partire rispettivamente dalla 9ª e 10ª casella dello schieramento.