Sono Max Verstappen e i track limits di Losail i grandi protagonisti delle qualifiche del GP del Qatar di F1: il primo conquista infatti la 10ª pole position della sua straordinaria stagione 2023, i secondi ridisegnano gran parte della griglia di partenza dando dei dispiaceri a Sergio Perez e soprattutto alla coppia dei piloti McLaren. Bene Mercedes e Alonso, bene anche Leclerc – nonostante una Ferrari in difficoltà – mentre deludono Sainz, il già citato Perez e Lance Stroll.
La Q1 delle qualifiche del GP del Qatar si caratterizza fin dall’inizio per un’intensa attività in pista. Su un asfalto che seppure a fatica va pian piano pulendosi il più veloce è ancora una volta Max Verstappen: l’olandese abbassa sensibilmente il tempo messo a segno nel corso delle FP, fermando il cronometro sull’1’25”007 e staccando così di 124 millesimi Lando Norris, 2° dopo avere visto il proprio primo tempo cancellato per avere oltrepassato i track limits. Al 3° posto si piazza Fernando Alonso, parso nuovamente in palla sull’asfalto di Losail, mentre Oscar Piastri precede Russell, Leclerc e Gasly. Esteban Ocon e Carlos Sainz agguantano rispettivamente l’8ª e la 9ª piazza, con Nico Hulkenberg a completare la top ten: il #27 con un colpo di reni nel finale si issa addirittura al 10° posto, piazzandosi addirittura davanti a un Sergio Perez che incassa oltre 9 decimi di ritardo da Verstappen.
Bene Bottas, 12° davanti a Tsunoda, mentre Lewis Hamilton non va oltre il 14° posto davanti ad Alexander Albon. Primo degli esclusi – a causa peraltro del proprio compagno di squadra – è Logan Sargeant, che grazie a quello che è comunque stato un buon giro riesce a mettere la sua Williams davanti a un deludente Lance Stroll, 17° e con oltre 1” di gap accusato nei confronti del tempo di Fernando Alonso. Non brillano nella notte del Qatar neppure Liam Lawson, Kevin Magnussen e Zhou Guanyu che, oltre a occupare le ultime posizioni dello schieramento, vedono i rispettivi compagni di squadra accedere al Q2.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
A interrompere quello che sarebbe stato l’ennesimo filotto di Max Verstappen provvede, nel corso della seconda manche delle qualifiche del GP del Qatar, Lewis Hamilton. Il #44 ferma infatti il cronometro sull’1’24”381, riuscendo così a precedere il #1 per 102 millesimi di secondo. 3ª piazza per Lando Norris, subito davanti al compagno di squadra, mentre George Russell chiude 5° la propria Q2 mettendo la seconda delle Mercedes davanti alle Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon. 8ª posizione per Charles Leclerc, costretto a giocarsi l’accesso alla Q3 con il secondo tentativo a causa di un errore commesso nel primo, mentre Fernando Alonso inizia improvvisamente a faticare e non riesce ad andare oltre una rischiosa 9ª posizione, con Valtteri Bottas appena dietro.
Qualora vi steste chiedendo dove siano Carlos Sainz e Sergio Perez, è presto detto: il #55 – che come Leclerc ha commesso un errore nel proprio primo tentativo – non è riuscito a replicare le prestazioni del #16 e si è ritrovato al 12° posto alle spalle anche di Yuki Tsunoda, mentre il #11 ha visto cancellato il proprio miglior tempo per via del mancato rispetto dei track limits ed è quindi piombato in 13ª posizione. Alle loro spalle chiudono la Q2 Alexander Albon e Nico Hulkenberg, che non sono riusciti a replicare il miracolo compiuto durante la prima manche.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Tutti di nuovo in pista per il decisivo Q3, durante il quale Max Verstappen – per la 10ª volta nel corso di questa stagione – si dimostra inavvicinabile per chiunque. All’olandese basta infatti il primo tentativo per firmare l’1’23”778 che gli vale la pole position del GP del Qatar, conquistata con margine (il #1 era fuori dall’abitacolo della sua RB19 mentre i suoi avversari erano ancora in pista per completare il proprio giro) davanti a George Russell. Il #63, che chiude la propria qualifica pagando un gap di 441 millesimi dalla vetta, beneficia insieme a Lewis Hamilton – 3° – della cancellazione dei tempi per violazione dei track limits con cui vengono puniti sia Lando Norris che Oscar Piastri: il #4 piomba dalla 2ª alla 10ª posizione, mentre il #81 – diventato per un attimo 3° proprio grazie alla penalizzazione del compagno di squadra – scala dalla terza alla sesta casella dello schieramento.
Un simile rimaneggiamento della griglia fa sì che al 4° posto ci finisca Fernando Alonso, che in 1’24”369 precede Charles Leclerc, il già citato Oscar Piastri e Pierre Gasly. 8° è Esteban Ocon, mentre ottimo 9° è Valtteri Bottas: il #77 aveva chiuso all’ultimo posto il Q3, ma la penalità inflitta a Norris (che scatterà 10° come scritto poco più sopra) ha permesso al finlandese di guadagnare una posizione in vista della gara di domenica.