Se la prende Max Verstappen la pole position, al termine delle concitate, bagnate ed emozionanti qualifiche del Gran Premio del Belgio. Il #33 chiude davanti a tutti un sabato infingardo, nel corso del quale era facilissimo commettere degli errori, avendo la meglio su un indomabile George Russell, clamorosamente 2° in griglia e pronto a scattare dalla prima fila. 3° Hamilton, inseguito da Ricciardo e Vettel, mentre Norris va a muro dopo un’ottima qualifica. Delusione invece per le Ferrari, escluse già nel Q2. Ecco la cronaca completa.

La prima manche delle qualifiche del Gran Premio del Belgio va in scena su un asfalto bagnato, che costringe team e piloti a scendere in pista con pneumatici Full Wet. Gli unici due impavidi a iniziare la propria Q1 con le gomme Intermedie sono George Russell e Nicholas Latifi, ma di lì a poco – e dopo un clamoroso 1-2 provvisorio griffato Williams – tutti rientrano ai box per montare le Pirelli verdi. Le condizioni meteo rendono però davvero difficile interpretare il circuito belga, con l’intensità della pioggia che varia in continuazione e porta a costanti miglioramenti dei tempi sul giro. Al termine di una Q1 trasformatasi in una vera e propria lotteria, con giri veloci che si susseguono l’uno dopo l’altro, davanti a tutti si mette Lando Norris, che precede Verstappen, Hamilton, Perez e un finora strepitoso George Russell. La vera lotta, tuttavia, è come sempre nelle retrovie: non riescono a superare una complicatissima prima manche Antonio Giovinazzi, Yuki Tsunoda, Mick Schumacher, Kimi Raikkonen e Nikita Mazepin.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
La Q2 delle qualifiche del Gran Premio del Belgio inizia con l’ombra della pioggia che aleggia nuovamente sui 7 km di Spa-Francorchamps. Tutti i piloti scendono in pista con le Intermedie, e dopo un turbinio di cambi gomme e di piccole sbavature a chiudere in cima alla classifica è nuovamente Lando Norris, che con la sua McLaren si mette dietro Lewis Hamilton (che era escluso a pochi secondi dalla bandiera a scacchi) e Valtteri Bottas. Così come accaduto nella Q1, la battaglia per la sopravvivenza infuria tra la 10^ e 15^ posizione: a essere esclusi sono Charles Leclerc, Nicholas Latifi, Carlos Sainz, Fernando Alonso e Lance Stroll, mentre è ottima la prestazione di George Russell (8°) e di Sebastian Vettel (addirittura 6°).
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
La terza e decisiva manche delle qualifiche del GP del Belgio si apre sotto una pioggia pesante, comparsa tra Q2 e Q3 e capace di imporre a tutti i piloti la scelta di pneumatici Full Wet. Le condizioni sono però proibitive – Sebastian Vettel invoca addirittura la bandiera rossa in un suo team radio -, e a rendersene conto è Lando Norris: il #4 della McLaren, autore fino a quel momento di una qualifica maestosa, finisce infatti a muro al Raidillon distruggendo la propria MCL35M e causando (per l’appunto) l’esposizione della bandiera rossa invocata da Vettel e l’interruzione della sessione. La pioggia allenta pian piano la propria morsa, e dopo diversi minuti di stop forzato è di nuovo il momento di scendere nuovamente in pista: due sono i tentativi a disposizione di ciascun pilota, con un asfalto che ora torna ad essere terreno di caccia per le gomme Intermedie. Al termine di questa concitata manche di qualifiche davanti a tutti si piazza Max Verstappen: l’olandese agguanta la pole position grazie al suo 1’59″765, un crono che gli permette di tenersi dietro… George Russell. È infatti il #63 il vero MVP di questo sabato tra le Ardenne: l’inglese della Williams mette a segno uno strepitoso, straordinario, sensazionale 2’00″086 che gli consegna tra le mani una meritatissima prima fila, immediatamente davanti a quel Lewis Hamilton del quale potrebbe diventare compagno di squadra nel 2022. Alle spalle del #44 balza un sorprendente Daniel Ricciardo, mentre Sebastian Vettel si aggiudica la 5^ piazza davanti a Gasly e Perez. 8° – ma destinato a scattare dalla 13^ casella per via della penalità racimolata al via del GP d’Ungheria – è Bottas, mentre la top ten viene completata da Esteban Ocon e, ovviamente, dal già citato Lando Norris: il #4, dopo l’incidente, è stato oltretutto trasportato in ospedale per degli accertamenti a un gomito dolorante.
Ecco la griglia di partenza del GP del Belgio (al netto delle 5 posizioni di penalità date a Valtteri Bottas e Lance Stroll):