E sono tre, di fila per di più. Sebastian Vettel e la Ferrari SF71-H si prendono un’altra Pole Position di questo mondiale 2018 di Formula 1, chiudendo davanti a tutti le qualifiche del GP dell’Azerbaijan grazie ad un 1’41″498 e regolando ancora una volta le due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Inseguono le Red Bull, davanti ad un Raikkonen sciupone, e mentre ben figurano le Force India e Charles Leclerc a deludere sono le Haas e le McLaren, con un grandissimo rischio corso invece in casa Toro Rosso. Ecco la cronaca completa.
Nel corso del Q1 il primo ad alzare forzatamente bandiera bianca è Romain Grosjean, che a causa di un problema al cambio della sua Haas è costretto a parcheggiare la monoposto in una delle vie di fuga del circuito, mentre al termine del primo tentativo cronometrato davanti a tutti si piazza Kimi Raikkonen in 1’42″538. Praticamente tutti i piloti rimangono in pista per più di un tentativo, visto lo scarso degrado delle UltraSoft, e la classifica di questo Q1 è in costante evoluzione con Verstappen ed Hamilton che si piazzano alle spalle del #7. Allo sventolare della bandiera a scacchi, e dopo un rischio enorme corso dai due Toro Rosso con Gasly che ha rischiato di centrare la monoposto di un colpevole Hartley a circa 320 km/h, esclusi sono Stoffel Vandoorne (in difficoltà per tutto il weekend), proprio Gasly, Ericsson (mentre Leclerc centra un’ottima 11^ posizione), Hartley e, ovviamente, Grosjean.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
In Q2 i Top Team decidono di entrare in pista con le SuperSoft, di modo tale da qualificarsi con le Pirelli rosse e smarcare così l’utilizzo delle poco efficaci UltraSoft in gara. Bottas, Verstappen e Ricciardo riescono nel loro intento senza particolari problemi, mentre le cose non vanno così lisce per Vettel ed Hamilton (costretti ad un secondo tentativo con lo stesso treno di gomme) e, soprattutto, per Kimi Raikkonen: il finlandese, nel corso dei suoi due giri, commette infatti altrettanti errori in frenata arrivando al bloccaggio, spiattellando i propri pneumatici e non riuscendo a mettere a segno un crono che possa garantirgli l’accesso alla Q3. Il #7 è dunque costretto a montare le UltraSoft sulla sua SF71-H, e con le Pirelli fucsia riesce a conquistare la prima posizione mettendosi davanti ad Hamilton e a Bottas. Rischio enorme per Daniel Ricciardo, che per soli 103 millesimi accede alla Q3, mentre esclusi sono Stroll, Sirotkin, Alonso, un buon Leclerc e Magnussen, che dall’Alfa Romeo Sauber paga quasi 7 decimi.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Nel Q3 ovviamente nessuno tenta l’azzardo delle SuperSoft, e tutti scendono in pista con le UltraSoft. Al termine del primo tentativo cronometrato davanti a tutti si piazza Sebastian Vettel, che si tiene dietro le due Mercedes di Hamilton e Bottas e le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. A poco più di 3′ dalla bandiera a scacchi delle qualifiche tutti di nuovo in pista con un set di UltraSoft nuove, con Mercedes che esce per prima e con Ferrari e Red Bull che invece attendono qualche secondo in più. Al termine del secondo tentativo sia Hamilton che Bottas si migliorano, ma non è sufficiente per strappare la terza Pole Position consecutiva dalle mani di Sebastian Vettel. Alle spalle della Rossa e delle due Frecce d’Argento si confermano le due Red Bull, con Ricciardo che sopravanza Verstappen, mentre Raikkonen deve accontentarsi della 6^ posizione a causa di un errore all’ultima curva mentre era in vantaggio sul crono di Vettel. 7^ ed 8^ sono le due Force India, con Ocon davanti a Perez, mentre la top ten è completata dalla coppia Renault, con Hulkenberg che precede Sainz ma che scalerà al 14° posto per via della sostituzione del cambio sulla sua R.S. 18.
Ecco la griglia di partenza del GP dell’Azerbaijan (al netto della penalità di Nico Hulkenberg):