15 anni. Di tanto occorre spostare indietro le lancette dei propri orologi per scovare l’ultima volta che una Ferrari è scattata dalla pole position nel Gran Premio inaugurale di una stagione di Formula 1. A rinverdire questa tradizione ha provveduto Charles Leclerc, che ha spezzato una sorta di maledizione che sopravviveva dal Gran Premio d’Australia 2007: il #16 piega infatti la resistenza di un sempre ostico Verstappen e conquista la pole position nel GP del Bahrain, regolando per l’appunto il #1 e il compagno di squadra Carlos Sainz. Benissimo Bottas e Magnussen, si difende come può Lewis Hamilton, deludono Aston Martin e McLaren. Ecco la cronaca completa.
La prima manche delle qualifiche si chiude con la Ferrari di Charles Leclerc davanti a tutti. Il monegasco ferma il cronometro sull’1’31”471, rifilando così 96 millesimi a Carlos Sainz e 314 millesimi a Max Verstappen, 3° con la sua Red Bull. Tornano a stupire Valtteri Bottas e Kevin Magnussen, rispettivamente 4° e 5° con Alfa Romeo e Haas, mentre rispetto alle FP3 risale la china Alpine: Ocon è infatti 6° con la prima delle A522, davanti all’AlphaTauri di Gasly e alla McLaren di un Lando Norris che con l’ultimo colpo di reni riesce a mettersi dietro le Mercedes di Russell e Hamilton.
Come sempre accade nel corso del Q1, la lotta infuria nei bassifondi dello schieramento. A essere esclusi dalla prima manche delle qualifiche sono Yuki Tsunoda – costretto in mattinata a perdere tutte le FP3 -, Nico Hulkenberg (che al primo assaggio di AMR22 rifila oltre due decimi e mezzo al compagno di squadra), un Daniel Ricciardo ancora in difficoltà, Lance Stroll e Nicholas Latifi.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
Anche la Q2 scorre via senza particolari colpi di scena. Davanti a tutti torna Max Verstappen, che abbassa il limite portandolo a 1’30”757, con Carlos Sainz che chiude 2° portandosi davanti a Charles Leclerc. 4° è Perez, che con la seconda delle Red Bull si mette dietro le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, mentre continua la straordinaria qualifica di Kevin Magnussen: il rientrante danese artiglia la 7^ posizione davanti a Fernando Alonso e a Pierre Gasly. L’ultimo dei piloti a timbrare il proprio biglietto per il Q3 è Valtteri Bottas, che con l’Alfa Romeo C42 infrange i sogni di ultima manche di Esteban Ocon, escluso per soli 65 millesimi. Assieme al francese restano fuori dalla terza e decisiva manche delle qualifiche Mick Schumacher, Lando Norris, Alexander Albon e Guanyu Zhou.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
La Q3 si apre con la miglior prestazione di Carlos Sainz. Al termine del primo giro lanciato è infatti il #55 della Ferrari a prendersi la prima piazza, precedendo Charles Leclerc e Max Verstappen. Le ostilità sportive non finiscono però qui, e a pochi minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi tutti i piloti scendono nuovamente in pista per tentare l’ultimo assalto alla pole. A spuntarla, alla fine di un tiratissimo Q3, è Charles Leclerc: il #16 della Ferrari ferma il cronometro sull’1’30”558, staccando per poco più di un decimo un Max Verstappen che a propria volta conquista la seconda posizione ai danni di Carlos Sainz per soli 6 millesimi. 4^ è la Red Bull di Sergio Perez, che precede la Mercedes di Lewis Hamilton e la sorprendente Alfa Romeo di Valtteri Bottas, 6° in 1’31”560. Straordinario 7° è Kevin Magnussen, che con la sua Haas precede la Alpine di Fernando Alonso e la seconda delle W13, quella affidata a George Russell. Completa infine la top ten Pierre Gasly, che scatterà dunque dalla 10^ casella dello schieramento.