E’ stata la notte di Los Angeles ad assistere alla nascita dell’ottava generazione di un’icona. In occasione del Salone dell’Automobile della città californiana infatti, quando in Italia erano ancora le prime ore del mattino, sono stati tolti i veli alla nuova Porsche 911 Carrera, simbolo inconfondibile ed intramontabile del marchio di Stoccarda.
Inequivocabilmente caratterizzata dal DNA stilistico di Porsche, l’ultima generazione della 911 mantiene – come da tradizione – parecchi legami estetici con il modello che va a sostituire, pur proponendo alcuni elementi di novità nella zona posteriore. La serie 992 presenta passaruota ulteriormente allargati rispetto al modello precedente, con la parte anteriore della carrozzeria che è più larga di 45 mm e con la parte posteriore che, a differenza della 911 attuale, avrà una larghezza identica in tutte le versioni. Munita di maniglie a scomparsa che “annegano” nelle portiere per non rovinare la silhouette della parte centrale dell’auto, il retrotreno della nuova Carrera è fortemente caratterizzato dalla nuova ala posteriore a regolazione variabile (molto più larga rispetto all’attuale) e dal nuovo design dei gruppi ottici e della linea luminosa continua che li unisce.
Ovviamente sulla nuova generazione della 911 qualcosa è cambiato anche all’interno dell’abitacolo, le cui linee sono ispirate a quelle delle Porsche degli anni ’70. Accanto al contagiri analogico – rimasto centrale come tradizione di Stoccarda vuole – continuano a trovare posto due schermi senza cornice, mentre lo schermo centrale del Porsche Communication Management ora misura 10″9 ed è notevolmente diminuito il numero di pulsanti centrali nel tunnel, con soli 5 tasti che permetteranno di spaziare tra importanti funzioni dell’auto.
Nelle sue versioni di lancio, l’ottava generazione della 911 sarà spinta da motori turbo flat-six più potenti rispetto a quelli che equipaggiano il modello attuale. Con 450 CV a disposizione (30 in più delle precedenti Carrera S e 4S), i possessori delle 911 S e 4S potranno coprire lo 0-100 km/h rispettivamente in 3″7 e 3″6, raggiungendo velocità massime di 308 e 306 km/h. Valori di un certo rilievo considerando che si tratta pur sempre delle versioni “d’attacco” del listino della 911, nonché valori che nel caso dell’accelerazione sono addirittura destinati a scendere di 0″2 nel caso in cui si decida di optare per il pacchetto Sport Chrono. Automatica sarà la trasmissione, con un cambio doppia frizione ad 8 marce che avrà il compito di gestire la potenza e la coppia erogata dal 6 cilindri turbo.
A disposizione degli acquirenti della nuova 911 ci sarà poi anche un’inedita modalità di guida, la Porsche Wet: presentata in anteprima mondiale proprio assieme alla Carrera, questa nuova funzione – proposta di serie – permetterà alle 911 di rilevare autonomamente la quantità di acqua presente sulla strada, predisponendo di conseguenza i sistemi di controllo e dando un avviso al guidatore, che potrà quindi decidere se cambiare modalità di guida in modo tale da prediligere la sicurezza piuttosto che la prestazione. Optional sarà invece il sistema Night Vision Assist, che con la sua termocamera andrà ad infoltire la lista degli accessori che potranno essere richiesti sulle nuove 911, entrambe già ordinabili a partire da oggi stesso.
Come dite? A che prezzo? Beh, ad un prezzo che non è poi così diverso rispetto a quello del recente passato. Per portarsi a casa una 911 Carrera S serviranno infatti 123.999 €, mentre per comprare una 911 Carrera 4S saranno necessari 132.051 €. Occhio però alla sovracitata lista degli optional: facendosi prendere la mano non è così difficile arrivare a sfiorare quota 200.000 €…