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Pirelli sceglie le mescole per i primi tre GP del 2023 e annuncia un nuovo compound





Anno nuovo, compound nuovo. Con l’avvio della stagione 2023 di Formula 1 che si avvicina a passi sempre più grandi, Pirelli ha reso nota la scelta delle mescole effettuata per i primi tre Gran Premi del calendario. Annunciando, oltre a ciò, la comparsa di un nuovo compound che andrà ad affiancare i cinque già utilizzati nel corso del 2022.

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© Pirelli F1 Press Area

Verrà denominato C1, e in virtù di caratteristiche intermedie rispetto alle C1 e alle C2 utilizzate lo scorso anno si posizionerà proprio tra loro due all’interno della gamma del fornitore milanese. La “vecchia” C1 – ora chiamata C0 – continuerà comunque a essere la mescola più dura tra quelle messe a disposizione di team e piloti, mentre la “nuova” C1 avrà il compito di ridurre la differenza prestazionale che fino alla passata stagione si rilevava tra i due compound più duri del lotto.

Da comunicato stampa Pirelli, ecco quali sono le caratteristiche delle varie mescole che saranno utilizzate nel corso della stagione 2023 di Formula 1:

COMPOUND 0

È la C1 dell’anno scorso. È la mescola più dura della gamma, nominata per i circuiti che impongono i carichi più importanti sugli pneumatici. Progettata per offrire la massima resistenza al calore e alle forze estreme, è in grado di reggere stint molto lunghi a discapito delle alte prestazioni.

COMPOUND 1

La nuova mescola, introdotta nel 2023, si posiziona tra la C1 e la C2 del 2022. Creata a partire proprio dalla C2, la nuova C1 è nata per ridurre il divario di prestazioni tra quelle che in precedenza erano le due mescole più dure della gamma.

COMPOUND 2

La C2 rimane adatta ai circuiti più veloci, con elevate temperature e asfalto abrasivo. Talvolta è nominata anche per nuovi tracciati: in quel caso funge da scelta conservativa, così da verificare il carico effettivo a cui sono sottoposti gli pneumatici in reali condizioni di gara.

COMPOUND 3

Questa mescola è estremamente versatile e può quindi essere adottata a volte come la scelta più dura, media o morbida delle tre selezionate. Grazie ad un eccellente equilibrio tra prestazioni e versatilità, si adatta a molteplici situazioni.

COMPOUND 4

È progettata per funzionare bene sui circuiti a bassa severità, dove è necessario un riscaldamento abbastanza rapido per raggiungere immediatamente le massime prestazioni. Questa è un’altra mescola che viene ampiamente utilizzata durante la stagione.

COMPOUND 5

Sono gli pneumatici più morbidi della gamma, progettati per i circuiti più lenti con bassi livelli di usura e degrado dove è richiesta la massima aderenza meccanica della gomma. Caratteristiche tipiche dei circuiti cittadini ma anche di quelli in cui l’asfalto è particolarmente liscio

Le scuderie avranno modo di prendere confidenza con la nuova mescola C1 sia nel corso dei test del Bahrain sia durante il primo fine settimana di gara proprio a Sakhir, mentre tanto in Arabia Saudita quanto in Australia potranno essere utilizzate le sole C2, C3 e C4.

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© Pirelli F1 Press Area




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow