Se in F1 il 2024 sarà il terzo anno di seguito senza piloti italiani (almeno titolari), nelle formula minori ci sono diversi piloti da tenere d’occhio nella prossima stagione. Ne abbiamo selezionati alcuni, che potreste anche risentire nel prossimo futuro.
Andrea Kimi Antonelli
Non ha bisogno di presentazioni. Il suo 2023 è stato perfetto, con due titoli conquistati in due serie disputate, la Formula Regional Middle East lo scorso inverno e la Formula Regional europea nella main season. Nel mezzo, anche una capatina nel Campionato Italiano GT con una Mercedes del team AKM Motorsport, dove ha ottenuto una vittoria e un terzo posto. Antonelli si è dimostrato nel 2023 veloce in tutte le condizioni: sul giro secco come sul passo gara, sull’asciutto come sul bagnato, nei duelli come nella gestione. Se ha un difetto, ancora non è stato trovato.
Il prossimo anno il pupillo della Mercedes salterà direttamente in Formula 2 con Prema, ignorando la F3. Scelta fatta per l’introduzione delle nuove vetture, che andranno a ridurre parzialmente l’handicap dovuto all’inesperienza. Certamente, Antonelli ha ottime possibilità di fare bene, anche se considerarlo tra i favoriti d’obbligo potrebbe essere affrettato: dovrà sicuramente imparare a gestire tanti fattori, in primis le gomme. Avrà sicuramente modo di mettersi in luce, e sarà uno dei grandi protagonisti per il prossimo campionato.
Gabriele Minì
Il 2023 è stato forse più deludente delle aspettative, ma le sue responsabilità sono poche. Era partito alla grande, con la pole in Bahrain, ma due penalità nelle due gare gli avevano fatto raccogliere pochissimi punti. Si era poi rifatto alla grande vincendo a Montecarlo dopo una pole stratosferica al venerdì, ma da lì in poi la stagione si è rivelata in salita. La Hitech ha indubbiamente perso contatto con i primi team, lui è stato qualche volta coinvolto in qualche incidente, e infine un paio di volte non è stato lucidissimo. Alla fine ha chiuso solo settimo in classifica, anche se può togliersi quantomeno la soddisfazione di aver fatto più punti dei suoi compagni di squadra (Browning e Montoya) messi assieme.
Il prossimo anno tornerà con Prema sempre in F3, squadra con cui nel 2020 vinse il titolo della F4 italiana, e con cui ha già corso a Macao. Sul circuito di Guia ha chiuso terzo, anche se resta il rammarico per una pole sfuggita per appena sei millesimi al venerdì. Il pilota di scuola Alpine è probabilmente il grande favorito per il prossimo anno, ma dovrà migliorare un pochino sul passo gara, che quest’anno l’ha visto deficitare a volte, anche se bisognerebbe vedere dove iniziano le sue responsabilità e dove finiscono quelle della macchina. Di contro, Minì si è dimostrato un fenomeno sul giro secco, aspetto in cui probabilmente, in questo momento, è tra i migliori al mondo nelle feeder series.
Leonardo Fornaroli
Fornaroli ha avuto un apprendimento un po’ a rilento nel 2023, ma quando ha ingranato la marcia ha fatto vedere buoni sprazzi di velocità. Il suo miglior weekend in F3 è stato sicuramente Silverstone, quando ha prima fatto la pole, e poi ha chiuso secondo nella Feature Race. Alla fine però ha chiuso solo undicesimo in classifica, non benissimo considerando che Bortoleto, anche lui un rookie, con la stessa Trident ha vinto il titolo.
Comunque, Fornaroli avrà modo di rifarsi nel 2024. Il pilota piacentino resterà in Trident, squadra di punta della categoria, e con un anno in più di esperienza potrà certamente dire la sua. Non sarebbe neanche così utopico immaginare un duello tra due piloti italiani nel 2024, con lui e Minì a contendersi il titolo.
Valerio Rinicella
Il pilota romano, gestito da Giancarlo Fisichella e Marco Cioci, ha avuto un ottimo 2023. A inizio anno ha corso nella F4 Middle East, e, pur non disponendo di una Prema/Mumbai Falcons, è stato addirittura in lotta per il titolo ad un certo punto, chiudendo quarto nonostante non abbia conquistato nessuna vittoria. Nella main season è tornato nella F4 spagnola, e ha chiuso ottimo terzo con la MP Motorsport, con due vittorie e dodici podi. Il suo punto di forza sembra essere la costanza, tanto che in 21 gare ha visto il traguardo 17 volte.
Quest’anno Rinicella farà il salto in Formula Regional, sempre con MP Motorsport. Qui potrebbe tranquillamente essere considerato come uno dei protagonisti annunciati, se non dei favoriti, viste le sue buone qualità.
Matteo De Palo
Rinicella non sarà l’unico dei piloti italiani a correre nella Formula Regional nel 2024. Ci sarà anche Matteo De Palo, e i due sono tutto sommano abbastanza simili: entrambi romani, entrambi gestiti da Fisichella e Cioci, entrambi vengono dalla F4 spagnola e sono anche abbastanza amici. E, soprattutto, sono entrambi molto forti.
De Palo ha esordito in monoposto all’inizio del 2023 disputando il round di Valencia in Formula Winter Series, vincendo subito la prima gara. Nel resto dell’anno ha corso principalmente nella F4 spagnola con Campos, come detto, chiudendo quinto in campionato e secondo dei rookie, vincendo anche una gara a Spa, dopo una penalità inflitta proprio a Rinicella. Si è anche concesso qualche apparizione nei campionati italiano e inglese, ben figurando. Nel 2024 sarà in FRECA con Sainteloc, e anche lui potrebbe essere un pilota interessante da seguire.
Brando Badoer
Il figlio di Luca è certamente un ragazzo interessante, sebbene non abbia conquistato ancora nessuna vittoria in monoposto. Nel 2023 ha corso la sua prima stagione a tempo pieno in F4, chiudendo al sesto posto in tutti e tre i campionati in cui ha corso. Ha chiuso sesto infatti a inizio anno nella serie degli Emirati Arabi Uniti (sebbene abbia disputato solo tre round su cinque); ha chiuso poi sesto nella serie italiana, in una stagione contrassegnata da qualche sfortuna di troppo in cui però si è sempre dimostrato tra i migliori; infine, ha chiuso sesto anche nella Euro 4, serie “europea” di F4. La cosa curiosa è che, come detto, ha ottenuto tutti questi risultati senza vincere neanche una gara.
Comunque, le cose buone fatte vedere gli sono valse la chiamata di McLaren, che ha deciso di farlo entrare nella sua academy, seppur “in prova”: l’italiano è infatti sotto opzione, e il team inglese potrà decidere se tenerlo alla fine del 2024 o se lasciarlo. Per quanto riguarda i suoi impegni futuri, parteciperà alla Formula Regional Middle East con il team PHM, ma non è ancora certo cosa farà nella main season. Verosimilmente, comunque, anche lui correrà nella Regional Europea insieme a Rinicella e a De Palo.