Cambia a poche ore dal termine delle qualifiche la griglia di partenza del GP d’Australia 2024 di Formula 1. Sergio Perez, che aveva chiuso con il terzo tempo le prove ufficiali in quel di Melbourne, è stato infatti punito con tre posizioni di penalità per avere ostacolato Nico Hulkenberg.
Dalla seconda alla terza fila, dalla 3ª alla 6ª posizione. Questo è il viaggio all’indietro che dovrà compiere Sergio Perez sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Australia 2024 di F1. Il messicano, che al termine delle qualifiche aveva agguantato il 3° posto a 359 millesimi dal crono di Verstappen grazie al proprio 1’16”274, è stato punito con tre posizioni di penalità in griglia per avere ostacolato Nico Hulkenberg nel corso del Q1 delle qualifiche.
“Nico Hulkenberg era impegnato in un giro veloce quando è arrivato all’altezza di Curva 13” – si legge nel documento ufficiale pubblicato dalla FIA – “Perez, che era invece nel suo out lap, era all’altezza dell’apice della curva e ha dunque costretto Hulkenberg ad abbandonare la traiettoria, ad alzare il piede dall’acceleratore e frenare in anticipo”. “Ascoltando le comunicazioni radio tra Perez e il suo team, gli Steward hanno notato come la squadra fosse concentrata sul fatto che le auto davanti a Perez stessero rallentando“ – prosegue il documento – “L’avvertimento dell’arrivo di Hulkenberg è stato dato con un solo secondo di anticipo, un lasso di tempo insufficiente per far sì che non si verificasse l’impeding. Sebbene i commissari abbiano valutato la particolare dinamica affrontata dal team e dal pilota nel corso del Q1, gli Steward hanno stabilito che Perez ha ‘inutilmente ostacolato’ Hulkenberg e gli hanno comminato tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza”.
A sorridere dunque sono i tre piloti che hanno concluso la propria qualifica alle spalle del messicano della Red Bull, ovvero Lando Norris, Charles Leclerc e Oscar Piastri. I tre domattina si accomoderanno rispettivamente sulla 3ª, 4ª e 5ª casella dello schieramento, con la speranza – e l’obiettivo – di non permettere a Sergio Perez di riconquistare quella terza posizione che aveva ottenuto al termine delle qualifiche.