L’edizione 2020 del Salone di Ginevra sarà pure stata cancellata a causa del coronavirus, ma le Case automobilistiche non per questo stanno rinunciando a mostrare al mondo i nuovi modelli annunciati ormai da settimane.
Se nel pomeriggio di ieri è stata Alfa Romeo a salire alla ribalta con le portentose Giulia GTA e Giulia GTAm, stamane è stata Audi ad attirare su di sé l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori. La Casa di Ingolstadt ha infatti mostrato al mondo la nuova versione dell’Audi A3, segmento C dall’ottima riuscita commerciale che ormai da anni campeggi all’interno del listino dei Quattro Anelli.
Dal punto di vista estetico, la quarta generazione dell’Audi A3 si caratterizza per delle fiancate estremamente svasate, che assieme alla linea inclinata dei montanti posteriori contribuiscono a donare un senso di maggiore dinamicità alla nuova nata di Ingolstadt. Frontalmente a spiccare è l’ampio single frame esagonale con griglia a nido d’ape – caratteristica questa ormai comune a diversi modelli Audi -, mentre ai lati del paraurti anteriori si notano due prese d’aria dalla forma squadrata e dalle dimensioni generose. Per quanto riguarda la zona del retrotreno invece, visivamente la maggiore impronta a terra della nuova A3 è garantita dalla presenza di un simil-estrattore, con le uscite trapezoidali degli scarichi che si fanno notare assieme al piccolo spoiler ed ai totalmente ridisegnati gruppi ottici (parecchio caratteristici anche per quanto riguarda l’anteriore).
Sulla nuova Audi A3 modifiche sono state effettuate ovviamente anche all’interno dell’abitacolo. La segmento C della Casa di Ingolstadt si rinnova infatti profondamente, con una plancia totalmente ridisegnata che fonde la classica razionalità tedesca con una maggiore praticità ed una sempre crescente dotazione tecnologica. L’andamento fortemente orizzontale dell’abitacolo della nuova A3 è spezzato dalla presenza del nuovo touch-screen da 10″1, al di sotto del quale trovano spazio alcuni – rectius, pochi – pulsanti fisici. Assieme al sistema di navigazione MMI plus è previsto l’Audi Virtual Cockpit, che con uno schermo da ben 12″3 consente a chi guida di tenere sotto controllo tutte le informazioni fondamentali senza neppure bisogno di distogliere lo sguardo dal cruscotto. E’ inoltre stata inserita la possibilità di gestire alcune funzioni dell’infotainment tramite le ormai sempre più comuni “gesture”: il volume dell’impianto audio, ad esempio, è modificabile attraverso le semplici rotazioni del dito. Di prim’ordine è poi la dotazione per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida – alcuni dei quali restano però optional -, mentre oltre ai classici Apple CarPlay ed AndroidAuto a partire dalla seconda metà del 2020 ci sarà anche Alexa a rendere più confortevoli i viaggi per gli occupanti della nuova Audi A3.
Migliorata rispetto al passato è poi anche l’abitabilità, aumentata nonostante le dimensioni esterne della nuova Audi A3 non siano così diverse rispetto al recente passato. Lunga 4,34 m e larga 1,82 m (specchietti esclusi), la quarta generazione della segmento C di Ingolstadt ha ricavato un maggiore spazio per i propri occupanti grazie ad una migliore disposizione degli spazi interni: la posizione del conducente, ad esempio, è leggermente ribassata tanto per dare una maggiore sensazione di dinamicità quanto per lasciare più aria sopra la testa di chi guida. Il bagagliaio ha ora una capacità che varia da 380 a 1.200 l, mentre molto interessanti sono le soluzioni adottate da Audi per migliorare il Cx della nuova Audi A3: il discreto valore di 0,28 è infatti raggiunto anche grazie alle nuove prese d’aria anteriori adattive, la cui apertura o chiusura è gestita in base alle condizioni di marcia da un servomotore elettrico, a tutto vantaggio anche dei consumi e delle emissioni. Equipaggiata con il 1.5 TFSI da 150 CV, senza conducente la nuova Audi A3 pesa a vuoto 1.280 kg, un valore raggiunto anche grazie all’utilizzo di materiali leggeri – come l’alluminio – per cofano ed altre componenti.
Al momento del lancio sono 3 le motorizzazioni disponibili: il 1.5 TFSI da 150 CV ed i due 2.0 TDI da 116 o 150 CV. A breve debutterà inoltre il 1.0 TFSI da 110 CV, e sarà presente tra non molto anche la tecnologia mild-hybrid (affiancata al poco più sopra citato 1.5 TFSI): il sistema MHEV donerà alla nuova Audi A3 12 CV e 50 Nm in più, riuscendo a recuperare fino a 12 kW nelle fasi non di carico. Due saranno le trasmissioni disponibili – un cambio manuale a sei marce ed un doppia frizione S Tronic a 7 rapporti -, e per il prossimo futuro è ovviamente prevista anche la trazione quattro: su questa quarta generazione dell’auto la ripartizione della coppia motrice – che potrà essere spostata fino al 100% sull’asse posteriore – sarà possibile grazie ad una frizione multidisco a lamelle, che sulla base degli input inviati dall’elettronica dell’auto si attiverà per garantire sempre la miglior trazione possibile. Presenti già al lancio e disponibili come optional sono poi tanto gli ammortizzatori regolabili – che consentono di abbassare la nuova Audi A3 di 10 mm – quanto il pacchetto S Line, che ad una taratura più rigida di molle ed ammortizzatori abbina un abbassamento di 15 mm rispetto alla versione standard. Confermata la presenza dell’Audi Drive Select, che consentirà al conducente di variare risposta di cambio, sterzo ed acceleratore in base alla modalità di guida selezionata: si potrà scegliere tra comfort, auto, dynamic, efficiency ed individual.
Se i più “pepati” dovranno attendere ancora un po’ prima di veder nascere le più aggressive versioni S3 ed RS3, chi dovesse essere interessato a comprare la nuova Audi A3 Sportback dovrà pazientare solamente per qualche altro mese: la nuova nata dei Quattro Anelli, infatti, sarà presente nelle concessionarie a partire dal terzo trimestre del 2020.